Cronache di Lettrici Accanite #2: Le cose veramente importanti

Buongiorno Lettori! Per aprire in bellezza questo 2018, abbiamo voluto scrivere un post che esprimesse ciò che è stata la nostra esperienza nel mondo dei Blogger fino ad ora e vorremmo che leggeste attentamente quello che è scritto di seguito e che ci rifletteste un po' su. Sebbene siano parole che vengono da ragazze e ragazzi come voi (e per questo potrebbero essere assolutamente contestabili), riteniamo che questa riflessione possa essere utile a qualcuno e possa portare qualcun altro a riflettere su un tipo di atteggiamento che, per noi, non è sicuramente corretto.

Il mondo di noi Book Bloggers (che paroloni per descrivere delle semplici ragazze che hanno piacere di condividere le proprie opinioni su un libro letto) non è semplice, ammettiamolo. È una realtà un po' di nicchia, rispetto ad altre, in cui la concorrenza è alta e non sempre corretta. Ci sono continui eventi a cui partecipare o da organizzare, continue richieste, continue responsabilità... E tutto questo, a volte, ci porta a perdere un po' di vista il motivo per cui facciamo tutto questo. 
E la ragione per cui tutte noi (perché sono convinta che anche voi lo facciate) facciamo le ore piccole sui libri, leggendo, scrivendo e lavorando spesso di notte, mentre tutti gli altri dormono, non sono le visualizzazioni, non è per avere un blog più grande o più bello di tutti, per avere una grafica più elaborata o più case editrici elencate sotto alla scritta "Collaborazioni". Non sono questi i motivi, la vera ragione è una sola: l'amore per la lettura.

Quella passione che ci brucia dentro fin da ragazzine, quella voglia di scoprire, di sognare, di amare e soffrire insieme ai protagonisti del nostro libro. Quella parte un po' bambina di noi, quella voglia di tornare a casa, in un luogo per sempre nostro, quando tutto intorno a noi sta cambiando, quella voglia di chiudere gli occhi ed immaginare luoghi lontani, personaggi, situazioni, che nessun altro potrà darci o portarci via.
Quella ancora a cui aggrapparsi quando tutto va male, quando abbiamo avuto una giornata storta, o un periodo storto o degli anni sorti.
Quella passione in grado di estraniarci dal mondo, ma, allo stesso tempo, in grado di renderci talmente consapevoli di noi stessi e delle persone che abbiamo vicino da renderla indispensabile, quella amica che ti prende per mano, quando più ne hai bisogno, avvolgendoti nel suo abbraccio.
Questo è il motivo per cui noi e, credo, anche voi dedichiamo ore ed ore della nostra giornata a scrivere su Blogger.

In questo anno e mezzo, ne abbiamo viste tante, abbiamo avuto la fortuna di incontrare tante persone ed in molte di loro abbiamo visto proprio questa grande passione ed è stato bellissimo collaborare e confrontarci.
In altre invece no; questa motivazione sembra esser stata dimenticata, per lasciare il posto a sciocche recriminazioni e litigi che non hanno un senso a mio avviso. 
Litigare, creare faide tra blog, passare il proprio tempo a parlare male delle altre persone e a cercare di distruggere il sogno altrui non rende migliori queste persone, anzi: le rende solo stupide. Perché è stupido, a mio avviso, chi perde tempo a coltivare odio invece che amare e seguire la sua passione più grande, la nostra passione più grande: la lettura.
E io non voglio essere una persona stupida.
È proprio per questo che su Cronache di Lettrici Accanite non comparirà mai nulla di tutto ciò e sono fiera che il nostro blog, come tanti di quelli che seguo, esprima al massimo solo ed esclusivamente la nostra passione. Perché il mondo là fuori, quello vero, in cui contano i problemi veri, è già abbastanza brutto senza tutte queste cose. Questo angolo di Internet è, e rimarrà sempre, un angolo di pace e serenità, non di odio e recriminazioni. Il nostro nome, a cui teniamo tanto perché esprime il succo e la sintesi della nostra vita, non verrà mai associato a nulla di tutto ciò.
Ma soprattutto non è concepibile, per me, cercare di far emergere il nostro blog gettando fango su quello degli altri. Non è una cosa bella da fare, e soprattutto non porterebbe nessuna soddisfazione personale. Significherebbe diventare una persona meschina, perdere l'obiettivo principale che in primis ci ha spinte ad aprire un blog.
L'odio, l'invidia e la cattiveria non sono cose che amiamo praticare né mai se ne avrà cenno su Cronache di Lettrici Accanite.

Vi invito a riflettere su queste parole, a fermarvi e a deporre le armi, se le avete ancora in mano. Prendete del tempo per voi e capite quali sono le cose che davvero contano. 
Vorrei che questo 2018 partisse con il piede giusto, vorrei che questa piccola, grande, comunity ripartisse con forza, aiutandosi e portandosi in alto, sostenendosi a vicenda con orgoglio per quello che facciamo e per quello che siamo.
Spero che abbiate passato delle buone vacanze, possibilmente accompagnate da una serie di buonissimi libri, io l'ho fatto e sarò lieta di leggerne le recensioni sui blog a me più cari e su quelli che ancora non ho scoperto. Mi raccomando, non fatevi influenzare, rimanete sempre fedeli a voi stessi e amate quello che fate, io aspetto le vostre recensioni!

Cronache di Lettrici Accanite.