Review Party: Awaken - Barbara Bolzan

Bentornati cari Lettori Accaniti in questo nuovo post!

Oggi continua il Review Party dedicato al quarto e ultimo volume della Rya Series, "Awaken", scritto dalla penna della fantastica Barbara Bolzan ed edito Delrai Edizioni.

Come ben sapete, i miei giudizi su questa serie sono molto entusiasti, perciò scopriamo insieme cosa ne penso di questo ultimo volume!

Titolo: Awaken

Autore: Barbara Bolzan

Genere: Distopico

Editore: Delrai Edizioni

Serie: Rya #4

Pagine: 388

Prezzo: 2,99 (ebook)
          16,50 (cartaceo)

Data di pubblicazione: 11 Dicembre 2017

La vita ha lame affilate. La principessa di Temarin è sopravvissuta e non è più disposta a rinunciare a se stessa.
Rya non smette di combattere e lotta, c'è ancora una speranza a tenerla in piedi. La verità ferisce, l’inganno trama ancora, e gli incubi tornano la notte a tormentarla, ricordandole cosa è stata e cosa non sarà mai. E l’amore non è per lei, che ha scelto di legarsi a un uomo i cui impulsi sono più forti di qualsiasi sentimento. Ma c’è ancora una battaglia da combattere, quella definitiva, che la porterà a una vittoria schiacciante. Tuttavia non è semplice per chi ha amato stravolgere la propria identità e mettersi di fronte al segreto svelato, perché non c’è crudeltà peggiore che cercare traditori tra coloro che ami e di cui ti fidi. Ma l’esistenza è così, colpisce dove meno te l’aspetti. 
Nessun dolore, per quanto sordo, può sopraffare il sentimento totalizzante d’amore che Rya prova per Nemi. 

Il capitolo conclusivo della Rya Series scritto dalla brillante penna di Barbara Bolzan. L’uomo può toccare il fondo con le sue azioni, ma la realtà è che può scegliere, ed è la scelta a fare di noi quello che siamo.

Attenzione: Questo romanzo trascina in un altro mondo. 

Rya Series:

1. Fracture (recensione)

2. Sacrifice (recensione)

3. Deception (recensione)

4. Awaken

recensione

Non pensavo che questo momento sarebbe così presto, non ero ancora pronta a dire addio a Rya e Nemi e, probabilmente, non lo sarò mai.

Da un lato non vedevo l'ora che arrivasse l'uscita di "Awaken" per conoscere, finalmente, la conclusione delle vicende di Rya, ma la consapevolezza che non leggerò mai più altro su di loro è stato un qualcosa che mi ha destabilizzata. Non mi ero resa mai conto, fino ad oggi, quanto mi fossi legata a questi personaggi.

Leggere "Awaken" è stata un'esperienza indimenticabile come gli altri romanzi della Rya Series, ma sapere che sarebbe stato l'ultimo romanzo me l'ha fatto amare ancora di più.

Le vicende riprendono esattamente dove "Deception" ci aveva lasciati. Rya e Nemi stanno lasciando l'Idrethia; per loro, ormai, non c'è più niente lì e si dirigono insieme a Juba.

Cosa rimane però dell'amore, quando fiducia è solo una parola che qualcuno ha pronunciato per riempire un silenzio? Cosa rimane, quando la lealtà diventa una banderuola pronta a cambiare direzione a seconda di come soffia il vento?

Forse, diventare adulti è perdere ogni illusione.

Una volta arrivati, per Rya è il momento di ricominciare di nuovo con la sua vita, insieme a Roxile e Nemi.

Nonostante tutti gli anni passati, nonostante ciò che è stata costretta a subire e nonostante le bugie (o omissioni di verità) di Nemi, Rya non può fare a meno di amare il ribelle.

E quando tutto sembra andare per il verso giusto, quando Rya pensa di aver finalmente in mano tutto ciò che ha sempre voluto, ecco che qualcosa arriva a scombinare i piani.

Nemi conosce la verità su quello che ha fatto, quello che è stata costretta a fare per salvarlo e, quando lui non riesce a stare più con lei, Rya si convince sempre più di non meritare di stare con lui.

In poco tempo, però, anche questo problema va in secondo piano rispetto alla distruzione e alla morte che gli abitanti di Juba sono costretti a combattere. Per i ribelli non ci sarà mai pace, finché Alher sarà in vita.

Scoprire la verità sull'attacco subito diventa, per Rya, una priorità e ciò che la sua indagine la porta a scoprire è qualcosa che, in fondo, già immaginava ma che, alla fine, non credeva possibile.

Nessuno può fidarsi di nessuno. Neppure delle persone che ami e che avrebbero dovuto amarti di rimando.

Quanta forza ci vuole per confessare il proprio amore a qualcuno?

Credetemi: più di quanta ne serva per uccidere un uomo.

Barbara Bolzan è un genio. L'ho detto già altre volte e non mi stancherò mai di dirlo. Questo libro, questa serie, tutto il mondo che ha creato è semplicemente un capolavoro.

Ammetto che, molte volte, nel corso della lettura di "Awaken" avrei preso a capocciate Nemi perché... No! Certi comportamenti non posso tollerarli. Eppure... Cavolo,  in alcuni momenti avrei solo voluto abbracciarlo e non lasciarlo andare più!

Barbara è riuscita a destreggiarsi perfettamente tra rivelazioni (che tanto rivelazioni non erano) e colpi di scena che mi hanno lasciata a bocca aperta e, lo ammetto, anche molto triste per Rya.

Mi sono immedesimata tanto in lei, ma veramente tanto, soprattutto in questo romanzo. Come sempre, c'è stata molta azione, ma quello che ho preferito di più è che finalmente ciò che è stato esplorato meglio sono i suoi sentimenti per Nemi e questo mi ha fatto entrare ancora più in empatia con lei.

La fine, però, mi ha uccisa. Impossibile rimanere impassibili di fronte alla decisione più difficile della vita di Rya; impossibile non avere voglia di stringerla e consolarla.

Non era un essere perfetto. Be', neppure io lo ero.

Era qualcosa con cui potevamo convivere.

Penso che ormai si sia capito, io ho amato questa serie, dal primo all'ultimo romanzo. Non saprei neanche quale indicare come mio preferito, tra i quattro, perché li amo tutti a prescindere. Rya è perfetta in ogni sua imperfezione, da qualsiasi angolazione la si guardi.

Che sia forte, debole, terrorizzata, vendicativa e sconfitta. È perfetta, sempre. Punto.

Ancora grandi complimenti a Barbara, per aver creato un mondo fantastico e per aver dato un finale unico a questa avventura.

 

PS: Sì, ma a quando il quinto volume?!

Ho sofferto volontariamente, mi sono volontariamente inflitta quella pena, pur senza sapere a cosa sarei andata incontro. L'ho fatto per lui, perché credevo che avesse bisogno di essere salvato.

E, volendolo salvare, sono precipitata.

Oggi sto risalendo.

Oggi, se tendo la mano, c'è qualcuno che la afferra.

Non rimpiango niente.

VOTO:

E questo è quanto, cari lettori! 

Il Review Party dedicato ad "Awaken" continua e vi invito a non perdervi neanche una tappa per poter apprezzare ogni sfaccettatura di questo romanzo. 

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Alla prossima XOXO