Titolo: Il mio sbaglio più grande
Autore: Penelope Douglas
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Dark Romance
Pagine: 441
Prezzo: € 5,99 (ebook)
€ 9,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 10 Aprile 2017
Autore: Penelope Douglas
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Dark Romance
Pagine: 441
Prezzo: € 5,99 (ebook)
€ 9,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 10 Aprile 2017
Devil's Night Series:
1. Il mio sbaglio più grande
2. Hideaway
3. Kill Switch
4. Nightfall
Si chiama Erika Fane, ma tutti la chiamano Rika. È la ragazza di mio fratello ed è sempre in giro per casa nostra, sempre a cena con noi. Abbassa lo sguardo quando entro io, e quando le sono vicino è come pietrificata. Riesco sempre a percepire la sua paura, e anche se non possiedo il suo corpo, so di avere la sua mente. È l'unica cosa che voglio. Almeno finché mio fratello non si arruola, e io trovo Rika da sola al college. Nella mia città. Indifesa. L'occasione è incredibilmente allettante. Perché tre anni fa per colpa sua alcuni miei amici sono finiti in prigione, e ora sono usciti. Abbiamo aspettato. Siamo stati pazienti. E ora tutti i suoi incubi stanno per avverarsi.
Il karma è mio nemico in questi giorni perché, dopo aver scritto una mega recensione per questo romanzo, ho perso il tutto senza capire come sia successo! Ma io caro Karma ci riprovo! Tiè!
Astenersi deboli di cuore perché Corrupt (titolo originale del romanzo e a mio avviso molto più calzante!) è un film in HD, un thriller ad alta tensione che vi terrà incollati al vostro kindle dall'inizio alla fine.I sogni son desideri. Ma i miei incubi sono diventati la mia ossessione.
Letto (anzi divorato!) in pochi giorni, ho voluto rileggerlo una seconda volta per godere di alcuni dettagli, come un tossico in astinenza io ne volevo ancora e ancora. Corrupt è una storia di tradimenti, di vendetta, una caccia al cattivo dove preda e cacciatore si alternano e si confondono. Se pensate sia solo un libro che parla della storia di amore ed odio tra Michael e Rika vi sbagliate di grosso.
Il file rouge del libro è la paura. Paura che qualcosa di spaventoso possa accadere da un momento all'altro ed eccitazione perché desideri che quel qualcosa accada. Una struttura narrativa impeccabile con un gioco di rimandi continui tra passato e presente, doppi punti di vista ed un'ambientazione dark che mette costantemente ansia e tensione nel lettore lo rendono intenso e godibile fino all'epilogo finale dove ogni tassello del puzzle verrà svelato per trovare la giusta collocazione.
La divina Douglas si è superata davvero questa volta, come non dichiararle il mio amore eterno: Penny I Love you! You are the best!
La bravura di Penny sta nel aver creato non uno ma quattro personaggi maschile. Quattro cavalieri. Quattro come quelli dell'apocalisse. Quattro come gli elementi della natura: acqua, terra, fuoco ed aria, diversi eppure intrinsecamente legati tra loro.
Michael, Damon, Will e Kai. Sono letali. Sono ambigui. Sono pericolosi.
Sono tutti protagonisti, belli, dannati, scopabili ed oscuri. Ogni cavaliere ha la propria personalità, un ruolo definito e caratteristiche che si scopriranno con i libri successivi. Confesso di avere un'ossessione per uno in particolare: Kai e sono disperata all'idea di dover aspettare chissà quanto tempo per poter leggere le sue gesta!
I magnifici quattro rinnegano le regole che la società impone loro, pur avendo tutto: potere, bellezza e soldi, vogliono la Libertà. La libertà di sfuggire agli schemi prestabiliti senza pagarne mai le conseguenze. Quando in questo gioco si inserisce Rika, la loro sorte cambia. In una sola notte i Cavalieri pagheranno un prezzo molto alto per i loro ambigui comportamenti.
Lei era ovunque. Sempre ovunque. Era così da anni e anni, e non c’era modo di mandarla via. Ogni volta che chiudevo gli occhi, lei era lì.
Nel primo libro della serie Devil's night incontriamo il cavaliere Michael Crist, bello ed atletico, dannato e corrotto. Ha una morale tutta sua ed ha sete di vendetta. Adora giocare al gatto col topo con la piccola Rika e adora lei. Sa di non poterla avere perché è la fidanzata di suo fratello Trevor. Si sa che l'essere umano desidera sempre quello che non si può avere e Michael non può permettersi di desiderare Rika, deve allontanarla dalla sua mente e dal suo cuore.
In tutto il libro il desiderio carnale di Michael per Rika è così forte da raggiungere altissimi livelli! Adoro il suo personaggio perché non snatura mai la sua anima ribelle e perversa per fingersi qualcun altro. Pian piano l'attrazione sessuale si trasforma in amore ma Michael resta fedele a se stesso, avviene un'evoluzione del personaggio ma non una totale mutazione come spesso accade nei romanzi erotici: di solito il protagonista bello e dannato, una volta persa la testa per la bella di turno, diventa un completo rammollito. Michael è un mix di istinto e razionalità.La paura. Quel maledetto terrore mi eccitava, e lui sapeva esattamente cosa dire perché mi eccitassi ancora.
Rika Fane non è la solita donzella in pericolo, la Douglas ha dato un carattere deciso alla protagonista, non solo non si abbandona alla paura ma la accoglie, la combatte e la trasforma. Vuole sentirsi viva ed essere libera di prendere le sue decisioni. Libera di amare il fratello sbagliato, di combattere le sue battaglie.Perché mi stavo comportando in quel modo? Avrei potuto dirle che la desideravo da morire, che avevo un bisogno irresistibile di lei, e che, dopo quasi una settimana, sentivo ancora il suo sapore. Avrebbe potuto essere sotto di me nel mio letto, proprio in quel momento, e io avrei potuto essere dentro di lei, avrei potuto sentirla gemere, perdersi fra le lenzuola e averla vicina per tutto il resto della notte.
Come non consigliarvi questo libro: premetto che sono un'amante del genere dark e che quindi certe scene me le aspetto e non ne resto scandalizzata. Ritengo che la Douglas ci sia andata leggera su talune questioni ed è stata molto abile a creare un clima di suspence, una tensione erotica costante (come non citare una certa scena nella sauna!), ed in questo crescendo di sensazione vi è anche una degna conclusione alla storia e la voglia di leggere le pagine dedicate a tutti gli altri cavalieri.Per tutti quegli anni, avevo pensato di essere insignificante per lui. Una bambina sciocca, con cui non valeva la pena che sprecasse il suo tempo. Un errore che aveva fatto una sera di tanto tempo prima, un ricordo ormai sbiadito. Ma adesso sapevo che non solo non era vero, ma che per tre lunghi anni aveva architettato un piano per farmi del male.
VOTO:
«Ti piace aver paura, vero?», sentii la sua voce dietro di me. «È una tua perversione».
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