giovedì 23 febbraio 2017

Recensione: La gemella sbagliata - Ann Morgan







Titolo: La gemella sbagliata
Autore: Ann Morgan
Genere: Thriller
Editore: Piemme
Pagine: 392
Prezzo: 16,58 € (Formato Cartaceo)
9,99 € (Formato Kindle)
                
Data di pubblicazione: 31 Gennaio 2017

Hai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra? Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo...

«Dai, Ellie» dico. «Facciamo un gioco.»

Buongiorno miei cari lettori. Lo so, vi sono mancata, sono irresistibile, mica come le altre mie colleghe... Okay, forse dovrei iniziare a fuggire prima che mi uccidano. Vorrei tornare per qualche istante seria solo per dire che Piemme mi regala sempre un sacco di gioie con i suoi romanzi thriller psicologici, tanto che sposerei chiunque li sceglie e chiunque li traduca: ve lo giuro, avete tutto il mio amore e vi sarò riconoscente a vita. Potrò semplicemente dire che sposerò chiunque abbia portato in Italia questo romanzo, adoro le storie di questo genere, davvero. 

Leggere questo libro mi ha illuminata. Un gioco crudele diventato realtà. Mi sono immedesimata moltissimo in Helen, quella vera, quella rimasta fregata in tutto e per tutto. Sono rimasta sconvolta da quanto qualcuno possa non accorgersi di piccoli ed impercettibili cambiamenti, persino in casa. Questo romanzo mi ha insegnato a capire quanto la gente non sia abituata ad osservare realmente. Quanto anche i gesti più piccoli possano aiutare a distinguere due persone. È strano rimanere incastrati nella vita di un altro, ma non è impossibile. Succede ed è logorante. Distruttivo. 

Cosa può accadere in questi casi? Quando nessuno ti crede, quando ti senti un'estranea in casa tua? Helen si è comportata come avrei fatto io. Si è comportata come mi comporto io, a volte. Un atteggiamento autodistruttivo e decisamente isolante perché a fingere per tanto tempo, alla fine, si è stanchi e per trovare sollievo fai le cose più impensabili. Ansia, panico, alcool, depressione. Sono cose che molto spesso pensiamo non ci riguardino, a meno che non ci capitino in prima persona. Ci sbagliamo sempre. Le abbiamo sempre intorno a noi, ma spesso siamo così accecati da noi stessi, dal nostro modo di fare e dal nostro egoismo che ci pare giusto mettere i paraocchi. Lasciate che vi dica una cosa: non lo è. Questo romanzo mi ha segnata irrimediabilmente. Mi ha fatto comprendere cose che gli esterni non possono comprendere e mi ha fatto aprire gli occhi: il mondo è così diverso da come lo immaginiamo, da come lo vediamo, che è più semplice fare finta di nulla e voltarsi dall'altra parte

Ann Morgan ha creato una storia così vera, così reale, da avermi fatta rabbrividire. In molti non hanno capito la psicologia complessa che sta dietro questo romanzo obiettando che esso non sia thriller e non abbia riflessi psicologici. Credo non abbiano letto il libro o forse lo hanno fatto con superficialità perché in ogni momento mi sono ritrovata con il fiato sospeso, odiando chiunque non capisse chi fosse la vera Helen. Per altro un applauso tremendamente finto va alla madre delle due gemelle che non si è accorta di nulla per quanto riguarda Ellie, ma avuto la faccia tosta di fare la stron*a con Helen e questo lo capirete molto bene durante il romanzo. Sono seriamente allibita dalle facce da culo presenti nel romanzo e davvero, vorrei poter entrare dentro e rimettere le cose a posto prima che tutto sia a posto. 

«Stai seppellendo due figlie» disse Smudge, indicando il carro funebre in attesa oltre le porte della chiesa.
«Ci sono due persone in quella bara.»
Mamma le lanciò un'occhiata. «Ho seppellito te molto tempo fa.»
Vorrei fare i miei complimenti a chi ha tradotto questa piccola perla del thriller: fantastico. È difficile barcamenarsi in questo romanzo e sono seriamente colpita dalla bravura perché si comprende tutto molto bene. Ho apprezzato, dell'autrice invece, la decisione di dare due volti alla storia. Smudge ed Helen bambina e adolescente fino ad arrivare al presente. Un libro intenso e drammatico, una storia reale, applicabile ad ogni singolo individuo, non importa essere gemelli, è il messaggio che conta. 

«Sì» pensò. «Piacere di conoscerti, Ellie.»
Per oggi ho finito, vi lascio e vi chiedo di dirmi se avete acquistato il libro e di dirmi la vostra, insomma, datemi pareri. Io l'ho letteralmente adorato (e divorato!).

Alla prossima, 









Nessun commento:

Posta un commento