giovedì 24 novembre 2016

Recensione in anteprima: Cuore Puro - Jennifer L. Armentrout

I nostri sguardi si incontrarono.
"Tutto sta cambiando".
"Tutto è già cambiato".





Titolo: Cuore puro
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Fantasy, Paranormal Romance
Pagine: 366
Prezzo: € 6.99 (ebook) 
                € 16,00 (cartaceo) 
Data di pubblicazione: 24 Ottobre 2016

Covenant Series:
0,5. Daimon
1. Tra due mondi (recensione)
2. Cuore Puro
3. Deity
3,5. Elixir
4. Apollyon
4,5. One and Only
5. Sentinel


Essere destinata a diventare una specie di fonte di energia soprannaturale non è esattamente quello che Alexandria sognava nella vita. Neanche se i suoi poteri servono a Seth, l'Apollyon, il più potente dei Mezzosangue, nonché... la sua ombra. Seth non la lascia un momento: la segue durante gli allenamenti, l'aspetta alla fine delle lezioni, compare persino nella sua camera da letto. È vero che la sua presenza ha anche degli effetti benefici – per esempio, con lui accanto Alex non ha più gli incubi terribili del tragico confronto con la madre – ma non ha alcuna influenza sui sentimenti fortissimi e proibiti che prova per il Puro Aiden... e nemmeno su ciò che lui è disposto a fare, e a sacrificare, per lei. Quando i daimon penetrano nel Covenant e attaccano gli studenti, gli dei inviano le Furie, divinità minori determinate a distruggere ogni pericolo per la scuola, incluso l'Apollyon e... Alex. E come se avere a che fare con un'orda di mostri dell'etere non fosse abbastanza, un'altra misteriosa minaccia incombe su di loro: qualcosa, o qualcuno, vuole neutralizzare Seth, anche se questo significa rendere schiava Alex o addirittura ucciderla. Ma quando ci sono di mezzo gli dei, semplicemente alcune decisioni non possono essere cambiate. Per nessun motivo.

Pensai che il mio cuore stesse per esplodere, proprio lì e in quel momento. L'importanza di quello che lui stava facendo -le sue implicazioni- non mi passarono inosservate. Significava moltissimo, moltissimo per noi.

La Vecchia Piperi ci aveva avvisati. Aveva provato a metterci in guardia, preparandoci all’inevitabile, ma noi siamo state scettiche. Forse trascinate dalla visione pragmatica di Alexandria, non abbiamo colto l’avvertimento che si celava dietro le sue parole e non ci siamo preparate a quello che succederà in questo romanzo. Mai sottovalutare le parole dell’Oracolo, mai. 

«La tua strada è piena di ombre, piena di gesta che vanno compiute. È il destino di quelli come te.»

«[…] Il ragazzo, qui ha una strada piena di luce.» […]«Una strada breve piena di luce»
Da "Tra due mondi" di  Jennifer L.Armentrout

Ho avuto il piacere e l’onore di leggere questo libro in anteprima e posso confermare che l’autrice non si è smentita. Nulla, NULLA, in questo secondo capitolo resta come prima. Le cose che sapevamo, i personaggi che credevamo di conoscere così bene, i luoghi a cui ci eravamo affezionate, tutto cambia.

Alex continua ad essere l’eroina impulsiva e introversa che abbiamo conosciuto nel primo capitolo. Dopo l’attacco di Gatlinburg però qualcosa è cambiato dentro di lei; da molto tempo non riesce più a dormire serenamente, svegliata ogni notte da incubi vividissimi in cui rivede continuamente quell’episodio. Ancora, ancora… Incessantemente.
Gli allenamenti con Seth e Aiden non le danno tregua, ma lei è stanca e rallentata della mancanza di sonno. Tutti si aspettano il massimo da lei, mettendola sottopressione, e tutti la guardano, dopo che Lea ha svelato la verità sul segreto dell’Apollyon.

Come se questo non bastasse, un avvenimento funesto di abbatte sul Covenant: un daimon è riuscito a penetrare all’interno della scuola, aggredendo una studentessa. Marcus , insieme a Lucian, è costretto a prendere delle misure restrittive nei confronti degli half-blood. Infatti quando un daimon viene creato da un half-blood, non solo non è riconoscibile dalla gente comune, ma è anche immune al titanio (unica cosa che può ucciderli, eccetto la decapitazione). Tutto ciò infiamma gli animi, la tensione è palpabile e la situazione scivola verso la catastrofe.
Anche Caleb è cambiato dopo Gatlinburg. E’ taciturno, scontroso, perde le staffe facilmente ed è sempre più insofferente verso le regole imposte agli studenti. Inizia ad incitare gli altri half-blood alla ribellione, seguendo l’esempio di Alex, che presto imparerà che le parole hanno un peso e le azioni hanno delle conseguenze per le persone a noi care.
Quella notte era diverso. Mi mancava Caleb, odiavo il posto in cui ero e desideravo più di tutto che le cose tra me e Aiden fossero diverse. Quella notte mi sentivo più sola di quanto mi fossi mai sentita prima.

Seth… beh, Seth è assolutamente magnifico. Scordatevi che cambi atteggiamento. Continuerà ad essere arrogante e presuntuoso, continuerà a fare la parte di quello a cui non importa niente di nessuno, fuorché se stesso. Però


sosterrà Alex in ogni circostanza, le starà accanto proteggendola da tutto e da tutti, la tirerà su ogni volta che precipiterà nel suo abisso interiore e la stringerà nelle lunghe notti insonni in cui gli incubi non le daranno tregua. Nel suo cuore si aprirà una breccia, non piena solo di se stesso, ma anche di lei.
Alla fine del romanzo potrete trovare una parte dedicata solo a lui e al suo punto di vista, piena di sentimenti nuovi per il primo Apollyon.
Io ho totalmente rivalutato Seth e spero che nel prossimo episodio ci sia ancora tanto di lui, che è un personaggio che ha molto da dare e da scoprire.
"Sai una cosa, dovresti star fuori dalla mia camera da letto. Hai la tua".
Lui sorrise. "So di avercela, la vedo spesso. Solo che preferisco il tuo letto. Ha un odore più buono".
Feci una smorfia. "Ha un odore più buono? Di cosa profuma il tuo letto? Di rimpianti e cattive abitudini?".
Seth ghignò. "Il posto in cui dormi profuma di te".
"Dio, questa è la cosa più stupida che abbia mai sentito da tanto tempo. E questo... questo vorrà dire qualcosa, Seth".
"Tu profumi di rose e di estate"[...]"Mi piace".
Aiden perde punti, davvero. Sempre così attento all’etichetta, contraddittorio fino alla fine, tiene Alex sul filo. Un secondo prima sembra che non la voglia, un secondo dopo usa delle parole che sono massi nel cuore e nello stomaco del lettore. Solo alla fine del romanzo si riscatta, rischiando tutto quello che è (il suo ruolo di Sentinella, i suoi valori, la vita…) per salvare Alex da una fine certa.

E infine questi Dei… sembrano così distanti e silenti e invece ricominceranno a farsi sentire, preoccupati di cosa sta accadendo sulla terra. Fatti oscuri ed estranei si affacciano all’orizzonte, nuovi poteri si agitano nell’ombra, nuovi personaggi entrano in gioco. Il Consiglio non è pronto ad affrontare tutte queste novità e forse non tutti i Ministri sono favorevoli al nuovo Apollyon.



Alex lotterà, soffrirà e crescerà. Arriverà a capite tante cose, inizierà a considerare nuove prospettive e a capire la portata delle proprie potenzialità. Affronterà le Furie, sfidando gli Dei e la legge, uscendone incolume e affermando la sua posizione.


Si girò, l'espressione sulla sua faccia era indecifrabile, ma le sue parole furono decise.
"Una parte di me desidererebbe che Seth avesse ucciso quel Master sono per averti toccata."
Un romanzo che ha tanto da dare: avventura, suspense, combattimenti ma anche amore, passione e divertimento.

Con una prosa fluida ed evocativa Jennifer L.Armentrout ci porta in un mondo fantastico, che ti lascia sospeso e malinconico alla fine del libro.

L’unico appunto, se così possiamo chiamarlo, che mi sento di fare questo libro è che avrei voluto che venissero approfonditi maggiormente i poteri dell’Apollyon. Per il resto questo romanzo ha tutto quello che cerco in un fantasy e forse anche un po’ di più.

Non mi capitava da molto tempo di stare così male per un libro, soprattutto se letto in lingua, diciamo che non mi capitava dai tempi della Troisi (recensione qui). La malinconia che mi ha assalita una volta terminato è inenarrabile, mi sono affezionata a questi personaggi come se fossero miei amici. Li ho amati nel bene e nel male e non vedo l’ora di ritrovarli nel prossimo capitolo.
Niente adesso è più come prima, niente.





VOTO:

Aiden si girò e mi afferrò per le spalle. "Io lo farò, che ti piaccia o no. Per favore, per una volta, non combattermi. Fai solo quello che ti dico." I suoi occhi incontrarono i miei e lui parlo ancora, lo fece così piano da essere poco più di un sussurro "Per favore".
Io chiusi gli occhi, arrestando il flusso di lacrime "Non farlo".
"Devo farlo. Ti ho detto che non avrei mai lasciato che nulla ti accadesse. Lo pensavo veramente."
Aiden si girò verso Seth "Andate ora".
[...]Dopo pochi secondi, lui parlo "Lui davvero... non è come gli altri Puri".
"Lo so" sussurrai. Aiden non era come nessuno che conoscessi.



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