Buongiorno lettori accaniti ( di nuovo! )!
Questa giornata è piena di libri meravigliosi, perciò eccomi qui, pronta a parlarvi di un nuovo romanzo, in uscita proprio oggi! Si tratta di Cambieremo prima dell'alba di Clara Sánchez. Edito da Garzanti, abbiamo avuto modo non solo di leggerlo in anteprima, ma anche di organizzare un review party e per questo ringrazio la casa editrice! Qui sopra trovate i blog dove potrete leggere le altre recensioni!
Titolo: Cambieremo prima dell'alba
Autore: Clara Sánchez
Genere: Narrativa Contemporanea
Editore: Garzanti
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 304 pp
Prezzo: 9,99 € edizione digitale - 18,90 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 2 Novembre 2020
Vuoi
vivere un'altra vita? Vuoi essere un'altra persona? Non sempre è la
scelta giusta. L'elegante edificio si staglia di fronte a lei. Sonia
alza lo sguardo per seguirne il profilo fin dove incontra il cielo.
Non ricorda in che modo si sia trovata a lavorare come cameriera in
uno degli alberghi più lussuosi della città. In fondo, nella vita,
si è sempre sentita una figurante più che una protagonista. A
volte, però, sogna di essere un'altra. Quando le viene chiesto,
forse per la sua straordinaria somiglianza con la ragazza, di
occuparsi della giovane Amina, in visita a Marbella con la sua ricca
famiglia, da un giorno all'altro Sonia viene introdotta in un mondo
di sfarzo e desideri immediatamente esauditi, un mondo di donne
misteriose e molto lontane da lei. Finché Amina le fa una proposta:
scambiarsi di ruolo per un giorno. Si somigliano talmente tanto che
nessuno se ne accorgerà. Vivere la vita di un'altra persona per
ventiquattr'ore. Farlo per davvero. Sonia legge negli occhi della
ragazza una disperata voglia di libertà e accetta. Eppure, quando
l'alba sta ormai per sorgere, Amina non fa ritorno. Sonia si sente
ingannata da una persona che voleva soltanto aiutare. Ora deve fare
di tutto per cercarla e riprendersi la sua identità, perché il
mondo dorato in cui è finita è rischiarato dal luccichio di mille
diamanti che, in realtà, sono solo fondi di bottiglia. Deve
scappare. Ma anche fuori da lì non può svelare a nessuno il suo
segreto. Una rete di menzogne e ricatti la circonda. Sonia capisce
allora che lei e Amina hanno in comune molto più di quanto pensasse.
Se sei una donna la verità non conta, i tuoi desideri non contano.
Devi solo guardarti le spalle da chiunque. Anche da te stessa. Clara
Sánchez torna con un nuovo romanzo sul peso delle scelte. Sulle
apparenze che non sempre ingannano. Sull'indipendenza delle donne,
che resta ancora una sfida aperta per la quale vale sempre la pena di
lottare.
Copia omaggio fornita gentilmente da Garzanti
recensione
Eccomi qui, lettori accaniti!
Clara Sánchez è una delle autrici di narrativa contemporanea che più apprezzo e quando ho visto la sua nuova uscita per Garzanti, non ho potuto fare a meno di illuminarmi, letteralmente! Cambieremo prima dell'alba è un titolo che mi ha incuriosita subito, non solo per via di chi lo ha scritto, ma soprattutto per la trama! Ho, effettivamente, trovato la sinossi fin dalle prime righe proprio nelle mie corde. Sono rimasta estasiata e non ho potuto fare a meno di lanciarmi sul titolo! Ma bando alle ciance! La prima cosa che ho notato è la copertina: piuttosto elegante a dire il vero, in linea con le copertine degli altri scritti della nostra tanto amata autrice. Devo dire che, effettivamente, è un'autrice che mi piace molto proprio per via della sua semplicità e della sua eleganza.
Non potevano
votare, uscire da sole, sposarsi liberamente o indossare un bikini o
un paio di semplici pantaloncini in pubblico, eppure risultavano
spettacolari semidistese sui letti balinesi con i loro orologi di
diamanti, zaffiri, smeraldi, rubini e diversi tipi di oro.
La prima cosa da me notata è sicuramente la cura nei dettagli che la Sánchez mette ogni volta che scrive qualcosa. Nel primo capitolo, molto breve, ho notato una verità che potrebbe ferire e che, in un panorama come il nostro, dovrebbe far pensare. Immaginatevi donne ricche che, tuttavia, pur avendo tutto, non hanno la libertà. Questo mi ha turbata e mi ha fatta riflettere. Sebbene il libro sia ambientato nel 2004, dovremo aspettare comunque nove anni ( nel 2015 ) per vedere la prima volta le donne saudite andare al voto ( ad esempio ). Ambientato in Spagna, in un club esclusivo, questo libro si apre con la nostra protagonista, Sonia, alle prese con una sostituzione lavorativa. Verso pagina trenta arriveremo a conoscere, almeno parzialmente, Amina. L'altra donna. Una moglie saudita, la più giovane. Se il libro inizia lentamente, posso assicurarvi che, andando avanti, la lettura procede con un ritmo ben avviato. Si tratta di trecentoquattro pagine che ho davvero molto apprezzato, ammetto. Certamente, si può pensare che il ritmo dapprima lento possa infastidire il lettore, ma credo sia necessario per la storia. Quando Sonia ottiene un secondo lavoro, le cose iniziano a girare in modo diverso.
Sentii un
brivido piacevole e pensai che era valsa la pena andare fin lì fosse
anche solo per percorrere quei corridoi. Di tanto in tanto
incrociavamo altre donne senza velo. Dagli odori e dalle voci
stridule si capiva che ci stavamo addentrando in un territorio
esclusivamente femminile.
Mentre Sonia esplora è come se fosse concessa anche a noi una sbirciata, anzi di più. Si entra in territori in cui poco entrano e questo è strano. Mi ha colpita la divisione donne e uomini. Ciò che mi ha sicuramente colpita è il rapporto che instaura con Amina, la principessa più giovane. Ho trovato tutto incredibilmente particolare. Quella donna è diversa da come qualcuno può immaginare una principessa e, soprattutto, fin da subito mi è parsa quasi timorosa, come se nascondesse qualcosa. Una sensazione che è andata a rafforzarsi mentre continuavo la mia lettura. E poi... Quella richiesta. Una di quelle richieste innocenti "aiutami a scappare da questa prigione per qualche ora". Mi sono fermata in quell'istante e mi sono posta così tante domande che il mio cervello è quasi esploso. Non sapevo esattamente cosa fare. Da una parte avrei voluto chiudere il libro. Dall'altra ho avuto l'intenso desiderio di continuare a leggere e trovare risposte alle mie domande.
«Mi sembra
incredibile che tu voglia così tanto bene ad Amina, visto che sei
semplicemente alle sue dipendenze e che non è né tua figlia né una
persona della tua famiglia.»
Prima di rendermene conto, ho ripreso la lettura cominciando a pormi ancora più domande. Non mi aspettavo che questo romanzo mi prendesse in questo modo. Credo sia stata una scoperta incredibile, in un certo senso. Sono abituata ai romanzi della Sánchez, ma questo libro mi ha portata davvero altrove. Mi ha davvero sconvolta nel profondo. La simulazione è un'arma a doppio taglio. E mentre leggevo, ho iniziato a chiedermi cosa fosse vero e cosa, invece, fosse falso. Una scelta, inoltre, può cambiare tutto. Questo romanzo mi ha davvero fatto aprire gli occhi, in un certo senso. Un romanzo intenso, dove nulla è come sembra. Intrigante, senza che nulla sia scontato. Ecco come ho trovato questo romanzo e non posso non consigliarvelo!
Alla prossima,
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