lunedì 10 agosto 2020

Review Party: I truffatori - Jim Thompson




Buonasera lettori accaniti!
Oggi ce la siamo presa con comodo come potete notare, ma vorrei presentarvi questo romanzo. Si tratta di un thriller davvero intrigante e particolare scritto da Jim Thompson. Arrivato in Italia il 6 Agosto ed edito da HarperCollins Italia questa è la storia di un abile truffatore che, circondato da donne, ha un modo, perderà la partita più importante. Se volete sapere di cosa si tratta, vi consiglio l'acquisto del romanzo, nel mentre, invece, vi do la mia opinione! 

Titolo:
I truffatori
Autore: Jim Thompson
Genere: Thriller
Editore: HarperCollins Italia
Serie: Autoconclusivo
Pagine: 288 pp
Prezzo: 15,00 € edizione cartacea
Data di pubblicazione: 6 Agosto 2020


Nel calcolo delle probabilità, l'imponderabile va sempre messo in conto. Ecco perché il trucchetto oliato e utilizzato un'infinità di volte con successo da Roy Dillon, truffatore spregiudicato e senza scrupoli, si dimostra un'arma a doppio taglio: il negoziante che lo smaschera non ci pensa due volte e gli assesta un colpo tremendo allo stomaco con una mazza da baseball. Da questo momento, Dillon è costretto a nascondersi nella camera d'albergo di una località della California del sud e a leccarsi letteralmente le ferite. Almeno una cosa saggia l'ha fatta: ha cambiato residenza continuamente, per sfuggire alla rabbia delle vittime dei suoi raggiri e anche per eludere la sua giovane madre Lilly, che non vede da tempo. È proprio lei a presentarsi a sorpresa e a mettere a lui e alla sua odiosa fidanzata Moira i bastoni fra le ruote. È forse un modo per salvare il figlio da se stesso e da quella fidanzata che lei detesta? L'ambiente dei biscazzieri è malsano e le insidie si celano ovunque. Malavitosi spietati, femmes fatales e miserie umane fanno il paio con una scelta di vita perennemente in bilico tra la legalità e un disperato bisogno di normalità.



Copia omaggio fornita gentilmente da HarperCollins Italia

recensione


Buonasera lettori accaniti!
Come avete potuto notare, oggi siamo un po' in ritardo sulla pubblicazione, ma non vi preoccupate, una nuova recensione è pronta per voi e, soprattutto, è in attesa di essere letta! Per questa sera vi tengo compagnia con I truffatori, libro di Jim Thompson edito da HarperCollins Italia e approdato il 6 Agosto qui in Italia, sotto nuove vesti. Si tratta di un romanzo dalle tinte thriller con protagonista Roy Dillon, giovane truffatore che, tra vita onesta e, per l'appunto, truffe procede nella sua vita di tutti i giorni circondato da donne piuttosto importanti. La prima è Lilly Dillon, la madre, la seconda è Moira, una ragazza bellissima che ha il ruolo di fidanzata. Quando per un incidente, nella sua vita entra Carol, l'infermiera che si occupa proprio di Roy, le cose prendono una piega piuttosto imprevista.


E ora, seduto nella sua macchina a riesaminare l'incidente, non vedeva motivo per rimproverarsi, non trovava debolezze nella sua tecnica. Era stata solo sfortuna. Aveva beccato un minchione, tutto qui, e i minchioni non puoi prevederli.


Ed eccoci qui con la nostra recensione. C'è una cosa che mi preme dirvi: questo non è un thriller comune. Voglio dire, troviamo psicologia e inganni, ma è diverso rispetto a molti altri thriller che potremmo leggere, ma un romanzo diverso non vi deve affatto spaventare, soprattutto se siete amanti del genere. Ho trovato che questo romanzo di 289 pagine sia molto interessante e ora vi spiego anche il perché. In primo luogo, dunque, vi parlo dei personaggi. Il primo è sicuramente Roy, il nostro protagonista. Roy è giovane quando se ne va di casa, non ancora maggiorenne, quando inizia a usare tecniche di raggiro e truffa per arricchirsi. Capita per caso, ma una volta appresi i meccanismi, viene risucchiato in questo mondo in cui il denaro è potere e più ne hai più ne desideri. Roy è intelligente e in gamba, ha passato la sua vita a perfezionarsi, non è mai rimasto in un posto per troppo tempo, trasferendosi continuamente per non dare nell'occhio: insomma, il truffatore perfetto, si potrebbe dire. Ha una personalità eccentrica, ma allo stesso tempo io credo che le donne abbiano diverso potere su di lui e sulle sue decisioni. Ho trovato il suo personaggio affascinante poiché crede di avere sempre il controllo, ma più volte mi sono domandata se fosse davvero così. Interessante il modo in cui cambia a contatto con le donne, soprattutto dopo aver fatto la conoscenza di Carol

Il cubetto, con le puntate che raddoppiano rapidamente, è una rovina per i fessi. È questa la sua perversa bellezza. A meno che non sia parecchio carico, il favorito lo pela con un numero relativamente innocente di lanci vincenti. 

Le donne, in questo romanzo, sono decisamente importanti. Tre sono le figure che ruotano intorno a Roy e che lo influenzano. La prima è sicuramente Lilly, la madre. Se in un primo momento ho pensato fosse lui a usare la donna, continuando a leggere il romanzo mi sono domandata se non fosse il contrario. Questa domanda riceverà risposta. Il loro, secondo il mio avviso, è un rapporto malato, ma non è nemmeno l'unico all'interno del romanzo. La seconda donna nella vita di Roy è Moira. Moira è giovane, bella e si legge che ha fatto anche la modella, l'ho trovato un personaggio capriccioso, doppiogiochista. Una falsa in gonnella, ma soprattutto, l'ho trovata arrivista. Un personaggio odioso, proprio non mi è piaciuta. Si tratta della tipica persona che, più ha, più desidera. Infine abbiamo Carol. Carol ha 27 anni ed è un'infermiera. Incontra Roy in ospedale e quando va a casa della madre dell'uomo per prendersi cura di lui, tra i due nasce un legame speciale. La bella e ingenua Carol, tuttavia, ha subito degli abusi nei campi di concentramento quando era piccola e questo ha minato il rapporto con Roy. La sua storia mi ha commossa e mi è dispiaciuto non leggere di più.

Improvvisamente, fu preso da una gran paura. Capì, senza sapere perché, che stava morendo. E insieme al terrore della morte c'era una tristezza insopportabile. Insopportabile, perché non c'era nessuno a cui importasse, nessuno che l'alleviasse. Nessuno al mondo, per dividerla con lui.


Ho trovato la trama de I truffatori estremamente raffinata. Deliziosa alla lettura. Una trama intrigante, per nulla scontata. Il lettore può convincersi di molte cose, ma a mio parere non arriverà mai a comprendere totalmente cosa accadrà. Non fino all'ultima pagina. Interessante il modo in cui sono stati anche spiegati i trucchi del mestiere. Lo stile di Jim Thompson a me piace e anche molto. Lo trovo suggestivo, intrigante. Sicuramente traduzione ed editing hanno fatto un buonissimo lavoro poiché il suo lavoro mi è arrivato. A livello emozionale è sicuramente intenso, anche se non sono entrata in contatto con i personaggi. Sicuramente la storia di Carol mi ha travolta, ma non ho provato della vera empatia nei suoi confronti o nei confronti di nessun altro. Tuttavia, ho trovato un buon lavoro a livello di psicologia dei personaggi e delle loro relazioni.

Quando, avvicinandosi, vide l'uomo fermo accanto alla sua auto, Lilly si domandò  se sarebbe vissuta abbastanza per spendere quei soldi. 


Un romanzo intenso, sicuramente non dal ritmo veloce, ma visto il numero di pagine, perfettamente leggibile, almeno per la sottoscritta. Interessante, per me, è stato vedere un thriller di questo genere, dove è più la psicologia la protagonista. Molto dark e intenso, è un romanzo che mi sento sicuramente di consigliare soprattutto agli amanti del genere. Intenso e deciso, ecco come lo descriverei. Insomma, se lo leggerete, fatemi sapere che cosa ne pensate. Qui sotto, invece, vi lascio il calendario completo con i nomi dei blog che partecipano all'evento!

Moira non piaceva quasi mai alle donne. Ne era lieta: lo prendeva come un complimento e ricambiava l'antipatia.

A presto, 










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