martedì 11 dicembre 2018

Blogtour: Macchine Mortali — Philip Reeve



Buonasera lettori! Noi cronache di lettrici accanite non ci fermiamo mai! Oggi, dopo una lunga giornata, siamo liete di presentarvi la prima tappa del blogtour di Macchine Mortali, giunto alla seconda edizione! Un libro che sta per diventare un bellissimo film! 

Titolo: Macchine Mortali
Autore: Philip Reeve
Genere: Distopico
Editore: Mondadori
Serie: Macchine Mortali #1
Pagine: 262 pp 
Prezzo: 8,99 € ( ebook ) — 17,50 € ( cartaceo )
Data di pubblicazione: 13 Novembre 2018 ( seconda edizione ) 


In un futuro remoto, dopo che la Guerra dei Sessanta Minuti ha quasi distrutto l'umanità e causato terribili sconvolgimenti geologici, le città si sono trasformate in enormi ingranaggi mobili che vanno in giro per il mondo a caccia di altre città di cui cibarsi per sopravvivere. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe che lavora nel museo di Londra, una delle città più potenti, sventa fortuitamente il piano di Hester, una ragazza orribilmente sfigurata che attenta alla vita di Valentine, l'archeologo a capo della Corporazione degli Storici. Appena prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del Territorio Esterno, la regione selvaggia e desolata che si estende al di fuori delle città su ruote, Tom riesce a scoprirne l'identità e da quel momento da eroe si trasforma in preda.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

La morte nel libro

Buonasera lettori! Oggi non mi sono fermata un attimo e costruire bene la prima tappa di questo blogtour non è stato affatto facile. Voglio dirvi, tuttavia, che la recensione verrà messa online la settimana prossima, grazie al review party che ho organizzato, per questo, non vi aspettate una cosa estremamente complicata oggi, né tantomeno tanto lunga. Con Macchine Mortali posso dirvi che il tema della morte è un tema molto affrontato. Non solo nel titolo, sia ben chiaro, ma ora vediamolo insieme. Qui sotto, comunque, vi lascio il calendario del blogtour, così potete leggerlo con calma e potrete trovare le tappe una dietro l'altra.




Inizio subito a parlare di morte. In primo luogo... Perché macchine mortali? C'è qualcosa che effettivamente non si comprende perché le macchine in sé, non sono strumenti di morte, bensì strumenti che inglobano altri città. Tuttavia una cosa muore dopo essere stata inglobata: la libertà. La morte all'interno del libro aleggia come un'anima inquieta. Ti segue ovunque ed è come se lasciasse impronte su te stesso. La morte è un argomento delicato, eppure in questo romanzo viene affrontata in numerose sfaccettature. La solitudine, vista come morte dell'anima. La solitudine è una morta lenta e dolorosa, non ne siete incuriositi? Perché i protagonisti non si trovano solo soli, ma anche in pericolo. La morte è vista come morte fisica e qui non posso addentrarmi molto poiché diventerebbe spoiler, ma è ancora una volta, una morte che ti trascina, che ti tormenta. 

La morte tamburella con le mani sulle pagine del libro, aspettando, bramando vittime, bramando vittoria. La morte non è solo un'immagine fisica, non è solo qualcosa di tangibile. La morte aleggia nell'aria. È una sensazione che in alcune parti di queste macchine mortali si fa più pesante. È come se trovasse un modo per insidiarsi anche dove non è necessaria e alitasse sui personaggi insistentemente. Insomma, come potete immaginare, morte non è solo qualcosa legato alla meccanicità ( comunque molto importante ) non è una sola questione fisica, è anche una questione mentale, uno status, qualcosa che è legato nelle pagine del romanzo. Non mi resta che lasciarvi e darvi appuntamento alla settimana prossima!

A presto, 











1 commento:

  1. Ciaoo! Ho visto il trailer del film... però non sono convinta di voler vedere il film o leggere il libro: sono un po' stanca delle distopie.

    RispondiElimina