giovedì 22 marzo 2018

#Unodinoistamentendo - Karen M. McManus

Buongiorno a tutti Lettori Accaniti!
Oggi siamo arrivati all'ultimo appuntamento della sfida lanciataci dalla Mondadori che coinvolge il nuovo romanzo di Karen M. McManus, Uno di noi sta mentendo!
La sfida consiste nel leggere a tappe il romanzo e provare ad indovinare il killer prima della conclusione del libro.
Quest'ultima tappa comprenderà le pagine da 138 a 179.
Se volete scoprire i nostri sospetti, rimanete con noi!
(qui e qui trovate la scorse tappe)



Titolo: Uno di noi sta mentendo
Autore: Karen M. McManus
Genere: Thriller, Young Adult
Editore: Mondadori
Pagine: 300
Prezzo cartaceo: € 15,00
Data di pubblicazione: 6 Marzo 2018


Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po’ ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi.

Cinque studenti sono costretti a trascorrere un’interminabile ora di punizione nella stessa aula.

Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un’università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori.

Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall’andare completamente alla deriva.

Cooper, il ragazzo d’oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l’ingaggio in una grande squadra di baseball.

Addy
, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta.

Infine Simon, l’emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti.

Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata “pubblica” nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza.

Da quell’aula solo in quattro usciranno vivi. All’improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell’omicidio…

Con Uno di noi sta mentendo Karen M. McManus ci regala un piccolo miracolo, capace di restituirci alla perfezione la difficoltà di trovare un equilibrio tra il bisogno di riuscire in quello che facciamo, di avere amici, essere amati ed essere visti, e la necessità di essere noi stessi. Cioè essere felici.

Ma prima di leggere le nostre ipotesi, conosciamo i personaggi!

Simon
17 anni, l’emarginato, lo strano, che, per vendicarsi di chi lo ha trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti.

Dicono di Simon:
«Simon era strano. Prendeva in giro la gente, diceva che erano tutti pecoroni, però desiderava le stesse cose che desideravano loro. E voleva essere ammirato.»

Dice Simon:
«Se la gente non mentisse e non fosse disonesta, io dovrei chiudere.»


Nate Macauley

17 anni, capelli disordinati, occhi azzurro scuro e un giubbino di pelle malandato. È in libertà vigilata per spaccio di erba. E a un passo dall’andare completamente alla deriva.

Dice Nate:
«Io sono una persona che mente ogni volta che gli torna comodo e che lo farebbe senza un attimo di esitazione se servisse a salvargli il culo.»



Bronwyn Rojas

17 anni, carina, anche se non appariscente, è una studentessa modello che non ha mai infranto le regole in vita sua. Vive per essere ammessa a un’università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori.

Dice Bronwyn:
«Io non ero mai comparsa nella app di Simon; sono troppo irreprensibile. C’è solo una cosa che Simon avrebbe potuto scrivere di me, ma era quasi impossibile che la scoprisse.»


Addy Prentiss

17 anni, chioma bionda e viso grazioso, è una delle ragazze più popolari della scuola. Vive in simbiosi con il fidanzato Jake. Sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita.

Dice Addy:
«Sono stata stupida. Ero insicura. Ho fatto un errore. Farei qualunque cosa per rimediare. Se solo potessi tornare indietro e cancellarlo, lo farei.»



Cooper Clay


17 anni, è il ragazzo d’oro con cui tutte vorrebbero stare. Star della scuola, sogna l’ingaggio in una grande squadra di baseball.

Dice Cooper:
«Mi fa abbastanza paura quello che Simon potrebbe scrivere su di me, se ci si mettesse…»




Buongiorno a tutti!
Come ben sapete se avete letto i nostri post precedenti (se non lo avete fatto siete dei cattivoni), i miei sospetti gravitavano tutti intorno a due figure: Simon e Jake.
Simon è quello che più di tutti mi ha insospettito, mentre Jake è diventato sempre più papabile man mano che la storia progrediva.
Giusta a questo punto del romanzo, non posso far altro che riconfermare le mie due ipotesi. I comportamenti del fidanzato di Abby sono veramente troppo violenti e pieni di rabbia per passare inosservati ed il fatto che Simon avesse scoperto del tradimento della ragazza e volesse renderlo pubblico sarebbe un ottimo motivo per spingere il ragazzo ad ammazzarlo o in alternativa ad uccidersi e far ricadere la colpa sulla ragazza (e credo proprio che questo sia il piano ideato da Jake).
Quanto a Simon, credo che il suo fosse solo un modo per farsi notare ed ottenere finalmente la popolarità che tanto voleva.
Staremo a vedere se le mie ipotesi sono valide o se il mio si rivelerà essere un gigantesco buco nell'acqua!


Confermo le teorie che vi ho esposto nell'ultimo appuntamento. Ormai i quattro ragazzi per me sono totalmente innocenti, nonostante ci siano alcuni elementi che vorrebbero portarci a credere che il killer è uno di loro. 
Purtroppo, però, Simon resta comunque il mio sospettato principale e, come ha detto Giulia sopra, il suo potrebbe essere un gesto per avere la popolarità che voleva e che, sostanzialmente, ha finalmente raggiunto. Da morto, ma vabbé.
Per quanto riguarda il complice che continua a pubblicare i post su Simon, ho due sospetti: l'amica depressa e Jake
Diciamo che sono più orientata su Jake perché, se all'inizio mi stava un po' simpatico, dopo aver lasciato Addy si è comportato davvero male e, cosa molto importante, da bambino era molto amico con Simon... Chi ci dice che non siano rientrati in contatto di nascosto? 
Beh, lo scopriremo alla fine della storia, sebbene non lo faremo insieme. Chissà se abbiamo indovinato! 



Buon pomeriggio ( o dovrei dire buonasera? ) eccoci ad un nuovo appuntamento con Mondadori. Posso dirvi che sono sempre più entusiasta di questo romanzo? Davvero, non sto scherzando! Mi sta piacendo da impazzire! Ho intenzione di creare una #protectionsquad per Addy. Lei è la mia pupilla, ve l'ho già detto? Beh, su sopportatemi. Vorrei anche dirvi che per me, Simon si è ucciso e, insomma, le mie teorie rimangono comunque le stesse: abbiamo un complice, è chiaro. Simon non può aver architettato tutto da solo, perciò ripeto. Janae e Jake secondo me sanno qualcosa o magari hanno collaborato? Non saprei. Però devo dire che avevo ragione su Cooper ( che è diventato il mio secondo protetto! ), vedremo cosa accadrà! Lo scopriremo solo finendo il libro. Ad ogni modo, grazie a Mondadori, questa iniziativa mi piace tantissimo! Fateci sapere le vostre idee, mi raccomando! E ora, scusate, ma devo andare a finire il romanzo: devo scoprire la verità! 

Ed eccoci alla fine di questa tappa, queste sono le nostre ipotesi sul colpevole. Siete d'accordo con noi? Avete altri sospettati?
Fatecelo sapere sui nostri social o con un commento qui sotto!
Speriamo che questa caccia al colpevole vi sia piaciuta e vi ringraziamo per aver partecipato con noi.
E ricordatevi... uno di loro sta mentendo!

Nessun commento:

Posta un commento