Titolo: Tramonto a Central Park
Autore: Sarah Morgan
Genere: Contemporary Romance
Editore: HarperCollins
Serie: Da Manhattan con amore #2
Serie: Da Manhattan con amore #2
Pagine: 299
Prezzo: 6.99 € eBook
12.67 € copertina rigida
12.67 € copertina rigida
Data di pubblicazione: 21 Settembre 2017
Da quando si sono messe in proprio e hanno lanciato Urban Genie, una start up che si occupa di organizzare eventi, Paige, Eva e Frankie non hanno avuto un attimo di respiro. E benché occuparsi degli addobbi floreali per feste e ricevimenti di nozze non sia esattamente quello che sognava di fare nella vita, Frankie non può certo lamentarsi. L'unico problema è che lei detesta i matrimoni: non può fare a meno di associarli a una sensazione di disagio, di disastro imminente. Per lei l'amore non è mai stato una priorità, l'unica passione che abbia mai conosciuto è quella per i fiori e i giardini, e gli uomini non le interessano. Si sente a proprio agio solo con Matt, che per lei è come un fratello maggiore. Certo, è attraente e innegabilmente molto, molto sexy, ma il loro è un rapporto platonico, nient'altro che una solida amicizia... Allora perché il cuore le batte così forte ogni volta che sono insieme?
Da Manhattan con amore Series:
#0 A mezzanotte da Tiffany
#1 Su e giù per Manhattan
#2 Tramonto a Central Park
#3 Miracolo nella 5° strada
recensione
Quando acquisto un romanzo della Morgan so di andare sul sicuro. E' una delle autrici del panorama letterario contemporaneo che preferisco, mi piace il suo stile, mi piaccolo le sue storie, i temi intorno a cui vertono e il tono con cui descrive gli avvenimenti.
Sebbene la Morgan non scriva trattati di teologia o libri particolarmente profondi, secondo me è una di quelle scrittrici che sa sempre farti emozionare, sorridere e pensare anche un po'. Quando ho bisogno di leggere qualcosa di rilassante, sicuramente a lieto fine, ma che non sia scontato, so perfettamente dove andare.
Perchè se è vero che nella lettura è bello variare e sperimentare, scoprendo nuovi generi e nuovi autori, è anche vero che a volte è bello tornare "a casa" e lasciarsi cullare dalle parole di un autore che per noi è già una certezza. Una di questi autori è proprio Sarah Morgan ed è sempre un piacere per me leggere un suo romanzo e poi recensirlo.
In particolare qui parliamo di "Tramonto a Central Park", la storia di Frankie, una ragazza seplice, con cui la vita non è stata molto generosa. E' una ragazza che ha saputo prendere in mano le sorti del proprio destino e risollevarlo, senza l'aiuto di nessuno. Questo le ha insegnato il valore dell'amicizia e della lealtà verso le persone che si amano, ma ha anche messo un muro intorno al suo cuore. Non crede che per lei potrà mai esistere un lieto fine...perchè non crede proprio nel lieto fine!
Ti ho chiesto di uscire perchè mi piaci. Così come sei, non una versione di te riveduta e corretta. Devi solo essere te stessa. Non è difficile, Frankie.
Dall'esempio di sua madre e di suo padre ha imparato a non abbassare la guardia e a non fidarsi di chi promette mari e monti, per poi lasciarti a piedi con un cuore spezzato e il morale distrutto. Per questo tiene lontani tutti gli uomini che incontra e le sue relazioni non durano mai abbastanza per poter essere definite tali.
Tutti tranne uno, Matt, che si è dimostrato un esemplare del sesso maschile non così pessimo e che segretamente trova estremamente sexy. La loro è un'amicizia di lunga data, vengono dalla stessa piccola isola Puffin Island, in cui lei non mette piede da prima dell'Università, e lo ha sempre considerato solo come un amico. Almeno finchè Matt non inizia a farle capire che da parte sua tutta questa amicizia non c'è.
Irruento e diretto, Matt mette quasi subito in chiaro le cose con Frankie e si getta in un corteggiamento spietato, che la lascia disorientata e anche un po' impaurita.
Da una parte Frankie sente di potersi fidare di Matt, che la conosce, la rispetta e ha sempre supportato i suoi sogni, dall'altra però le proprie esperienze passate non le permettono di vivere la loro ipotetica storia con tranquillità, costringendola ad alzare sempre la guardia.
In un susseguirsi di eventi, scene e sensazioni intense, Matt cercherà di dimostrare a Frankie che lui è l'uomo di cui lei ha bisogno e a cui può offrire il proprio cuore senza aver paura che venga calpestato o disilluso.
Nessuna relazione è perfetta. Indipendentemente dall'amore che le unisce, è inevitabile che due persone prima o poi si trovino ad affrontare un momento difficile. La vita è imprevedibile, piena di sfide inattese che ti piombano addosso quando meno te lo aspetti. Per gestirle, c'è bisogno di fiducia e sincerità.Come ho già detto ad inizio recensione, i libri della Morgan sono romanzi su cui mi getto ad occhi chiusi, quasi senza leggere la trama, consapevole che mi piaceranno e questo non ha fatto eccezione.
La cosa che mi piace di più dei suoi libri, e di questo in particolare, è il modo unico che ha di mixare perfettamente il romanticismo e la passione con l'ironia e il divertimento. In tutto il romanzo si alternano scene di Matt e Frankie con scene in cui ritroviamo quest'ultima in compagnia di Eva e Paige (protagoniste degli altri due libri). Le prime sono intense, passionali, piene di sentimento e di trasporto, le seconde invece sono leggere, ironiche e molto divertenti. Le scene più intense vengono scandite da quelle che lo sono meno ed il tutto è fatto con una tale maestria che la storia non risulta mai pesante o straziante o eccessiva.
Leggere un libro della Morgan è un po' come andare in terapia, una terapia letteraria!
C'è da dire che parte di queste sensazioni è dovuta ai protagonisti dei suoi libri e dei libri della Harper Collins in generale. Ormai mi sono arresa all'evidenza ed ho accettato il fatto di avere una sorta di amore per le "eroine" dei romanzi di questa casa editrice. Non so se per sceglierle fanno dei casting (scherzo ahahahah), ma una cosa è certa: non vengono pubblicati libri contenenti cani e porci. E questo non scendere a compromesso al giorno d'oggi, in un mondo in cui le persone che leggono sono sempre meno e le case editrici sono costrette a pubblicare sempre più spesso schifezze, che però incontrano i gusti della maggioranza, è un comportamento da ammirare e da cui prendere spunto, a cui mi sento di fare un plauso (e non mi hanno pagata, giuro!).
Mi sono piaciute molto le relazioni umane presenti nel libro, quindi quella cone Matt e quella con il loro gruppo di amici, e soprattutto il messaggio che se ne evince; ho apprezzato il modo con cui Matt ha corteggiato Frankie ed in particolare il modo con cui l'ha aiutata a superare le proprie incertezze e le proprie paure, non facendole mai mancare il sostegno della sua presenza.
Allo stesso modo Eva e Paige le sono state vicino, nonostante la mole di lavoro impresisonante che è una costante nelle loro vite, consigliandola e ascoltandola, senza preconcetti e senza giudicare le sue scelte, ma offrendole sempre un parere schietto e sincero.
Mi piace pensare che questa rete di rapporti non tossici nella vita di Frankie voglia lanciare un messaggio: quello di coltivare le relazioni con le persone che ci fanno sentire bene, amandole ed aiutandole come loro fanno con noi.
Insomma, un romanzo che pur nella sua leggerezza offre al lettore numerosi spunti di riflessione personali ed interpersonali.
Consiglio questo libro a chi, come me, ogni tanto ha voglia di emozioni un po' meno estreme ma non meno intense, a chi ha voglia di tornare a casa, in un luogo sicuro e, perchè no, anche di sognare un po'.Possiamo.Lei smise di respirare.
Non aveva mai usato la prima persona plurare. Non c'era mai stato un noi nella sua vita.
VOTO:
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