mercoledì 11 ottobre 2017

Recensione: Bad Romance - Jen McLaughlin







Titolo: Bad Romance
Autrice: Jen McLaughlin
Casa editrice: Newton Compton
Genere: New Adult
Pagine: 268
Prezzo ebook: 2.99€
Data d'uscita: 28 Settembre 2017



Sette anni nell'esercito cambiano un uomo. Ma una ferita alla spalla mette fine alla carriera da cecchino di Jackson Worthington, e viene rimandato a casa, a combattere una battaglia che gli è fin troppo familiare: stare lontano da Lily Hastings. È pur sempre l'angioletto del suo ricco paparino, innocente, assolutamente adorabile, tanto pulita quanto Jackson è sporco. Ed è sempre la sua sorellastra, proibita, ma mai dimenticata, non dopo il bacio appassionato per il quale a diciotto anni è stato cacciato di casa. All'epoca non era riuscito a resisterle. Come potrebbe resisterle ora?
Lily sta per sposare un uomo che non ama, e impegnarsi in un lavoro stressante che odia, tutto per compiacere suo padre, che controlla tutta la sua vita. Come se non bastasse, il suo primo amore è tornato, con un corpo scolpito e appena una traccia del ribelle che ha segnato il suo destino con le sue labbra. Il tempismo di Jackson non potrebbe essere peggiore... o migliore. Perché Lily ora è cresciuta. Muore dalla voglia di assaggiarlo di nuovo. E per la prima volta, è pronta a essere una cattiva ragazza.




L'amore proibito tra fratellastri, tipico cliché di alcuni romanzi, è stato uno degli elementi che hanno destato la mia curiosità: ho un debole per le storie impossibili, soprattutto se coinvolgono fratelli non di sangue! Insomma gli elementi per una piacevole lettura ci sono tutti: Jackson è un ex-soldato, ribelle e parecchio problematico, Lily è una dolcissima brava ragazza, stufa di vivere una vita che non le appartiene. Separati sono due ragazzi molto diversi, solo insieme diventano esplosivi come fuoco e benzina. Lei sembra placare la sua perenne inquietudine, Jackson rende Lily consapevole dei suoi bisogni e desideri più profondi. 
«Se sei pronta a mollare tutto per iniziare a vivere la tua vita, dillo. Io sarò tuo e tu sarai mia, e niente ci fermerà. Farò del mio meglio per renderti felice e daremo a questa storia una vera possibilità. Devi solo dirmi che sei pronta a smettere di vivere per il mondo e a cominciare a vivere per noi. Allora ti aprirò»

Il punto di vista alternato è quello che preferisco perché permette di capire le ragioni che spingono i protagonisti verso alcune decisioni, intravediamo il percorso che i due ragazzi fanno per arrivare ad ammettere ed accettare i sentimenti che provano l'uno per l'altra. Non so se sono io ad essere strana o altro, ma finisco sempre per apprezzare in un romanzo il personaggio maschile.
Quello che all'apparenza è sporco, duro e cattivo, risulta alla fine sempre quello più convincente. Jackson ha un'evoluzione ed una crescita: da giovane ribelle ad uomo adulto che accetta i propri limiti ed è pronto a rimettersi in gioco: come soldato, scegliendo un nuovo stile di vita, e come uomo, accettando l'idea di amare ed essere amato.



Le scelte di Lily sono discutibili: capisco il sacrificio per un bene più grande, ma il suo suicidio emotivo e relazionale non è ammissibile. Il voler fare la cosa giusta a tutti i costi è una forzatura che non ho ben digerito: se da una parte Jackson è un eroe per aver servito la patria in zone di guerra, Lily non può essere vista come un'eroina perché sacrifica la sua possibilità di essere felice sposando Derek ed accettando i ricatti emotivi del perfido padre. Non esiste!
«Finirai per spezzarmi il cuore, il che è davvero paradossale considerando che fino a prima di tornare qui non ero neppure sicuro di avercelo, un cuore».
Il ritmo narrativo è serrato, non ci sono tempi morti e la storia scorre velocemente, anche se trovo una McLaughlin acerba e poco matura se si paragona questo libro con quelli della seria Out of Line
Sono presenti alcune scene hot ma nessuna che possa farci accapponare la pelle! In una scala da 0 a 5 siamo intorno ad un 2,5. Vivi la loro attrazione reciproca, la difficoltà che hanno nello stare l'uno accanto all'altra, ma la percezione è che i fuochi d'artificio siano poco "esplosivi". Sarà che ormai leggo molti romance che tendono all'erotico e ci vuole ben altro per destare la mia curiosità, fatto sta che ho trovato Bad Romance poco "Bad", poco sporco sia nel lessico usato in alcune scene, sia nelle descrizioni delle situazioni amorose: la mia piccola mente perversa è abituata male! Il libro si fa leggere in una serata ed è piacevole, sinceramente mi aspettavo qualcosa di diverso ma non so dirvi cosa: non dico di volere sempre esplosioni ed incendi, ma almeno grosse scintille!
«Sono stanco di combattere questa passione, di negare quello che c’è tra di noi. Adesso non si torna indietro».







VOTO:

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