lunedì 21 agosto 2017

Recensione: L'altra parte di te - Daniela Mastromatteo

Buongiorno Lettori Accaniti, come vanno queste vacanze?
Io sto leggendo un sacco di libri arretrati, tra cui il romanzo di cui vi parlerò oggi! Se siete curiosi di sapere su cosa mi sono buttata, rimanete con me!







Titolo: L'altra parte di te
Autrice: Daniela Mastromatteo
Casa editrice: self published
Genere: Contemorary Romance
Pagine: 293
Prezzo: 1,99 (ebook)
Data d'uscita: 4 Luglio 2017



Quando Sarah White incontra Drew Lautner, non sa a cosa va incontro. Ha sempre messo le relazioni sentimentali in secondo piano, per dare priorità al suo più grande sogno: lavorare come fotogiornalista.
Tuttavia, Drew è riuscito a conquistarla con la sua personalità. 
Ben presto la ragazza inizia a domandarsi se per caso stia perdendo la ragione; o le cose sono davvero come sembrano? Drew non è l’uomo che credeva che fosse.
Sarah è costretta ad affrontare un’inquietante verità, mentre tutto intorno a lei precipita nel vuoto.
Quando Kevin Wilson incontra Sarah White, non sa a cosa va incontro.
Il ragazzo ha sempre amato lasciarsi travolgere dalle emozioni, senza precludersi nulla, e l’incontro con Sarah gli è sembrato fin da subito un chiaro segno del destino.
Tuttavia, la loro relazione non inizia nel migliore dei modi. La ragazza sembra nascondere un inquietante segreto.
Tutto sembra mettere in dubbio la sanità mentale della ragazza, ma Kevin non riesce a starle lontano.
È l’unico a credere in lei. 
“Ognuno di noi è come una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro.”
(Mark Twain)


Ognuno di noi ha un lato buono e uno cattivo. I nostri pensieri e le persone di cui ci circondiamo, fanno la differenza.


Seguo questa autrice dal suo esordio e spesso mi sono ritrovata a stupirmi della sua crescita in ambito letterario e del netto miglioramento che ogni libro esprimeva nei confronti del romanzo che lo precedeva.
Sebbene la Serie Hope rimanga la mia preferita, anche questa storia non fa eccezione.

Il romanzo ha inizio poco dopo la fine della relazione tra Sarah e Drew. Questa storia, ma soprattutto la sua fine, l'ha lasciata a pezzi, ferita e disillusa nei confronti del genere umano e del tutto decisa a lasciarsi alle spalle questo passato.
Sarah ha trovato la sua salvezza nel lavoro. Buttandosi a capofitto nella fotografia ha raggiunto traguardi professionali importanti e tutto questo lavorare senza mai riprendere fiato, l'ha portata ad accantonare il suo dolore. 
E forse è proprio questo il problema. Quando incontra Kevin, Sarah ha vissuto ed accettato la ferita lasciatale da Drew, ma non ha mai davvero affrontato il dolore che le ha causato il suo cuore spezzato, né tanto meno i problemi che ha portato alla luce tutta la vicenda. Per questo, quando si accorge di quanto Kevin le sia entrato sotto pelle, la sua prima reazione è quella di respingerlo.

Kevin, dal canto suo, è un giovane musicista abituato ad essere secondo in tutto. Fratello di un uomo perfetto, vive all'ombra della sua carriera strabiliante e della sua famiglia all'apparenza perfetta.
Quando incontra Sarah, rimane ammaliato da lei, dall'aura malinconica che si porta dietro, e se ne innamora praticamente all'istante (che poi ci faccia pensare 50 pagine per riconoscerlo è un altro conto...). Si accorge fin da subito che, nonostante la ragazza si dica rassegnata nei confronti dell'amore e della vita, nella sua malinconia c'è una grande voglia di vivere e una forte volontà di rialzarsi. Kevin è l'unico a vedere questa parte di lei, ma non per questo è disposto a cedere e a dimeticarsi che esista.
Inizia così per lui un cammino di dolore, di scomode rivelazione e verità che fanno male, alla ricerca della vera natura di Sarah. Ma il suo passato sembra non darle tregua e Kevin dovrà fare i conti anche con esso.
"La musica mi ha insegnato molto. Sebbene non riesca a riporre fiducia nel futuro, e soprattutto nella sincerità delle persone, ho appreso quanto sia controproducente vivere di sola ragione. La ragione preclude spesso la possibilità di essere felici. Quando mi immergo nelle note di una canzone, i miei pensieri si spengono. Ed è in quel momento che vivo davvero. Quando smetto di pensare. Quando impedisco alla mia mente di viaggiare altrove. Perchè non viviamo mai il momento. Mai."

Ho trovato questo romanzo diverso da i precedenti per vari motivi.
Innanzitutto, contrariamente ai libri che lo precedono, in questo romanzo la figura forte della coppia è quella dell'uomo, mentre quella indecisa e tormentata dal passato è quella di Sarah.
Siamo abituati a leggere di situazioni diametralmente opposte. Di solito, è la donna quella coraggiosa, quella che si butta in una relazione nonostante sia stata ferita in passato, mentre l'uomo è quello più restio, quasi spaventato da quello che la fine della storia potrebbe comportare, essendoci già passato in precedenza.
In questo romanzo succede l'esatto opposto ed ho trovato la situazione molto più interessante di quanto mi succeda di solito. Non so se sia stato fatto volontariamente o se la storia sia venuta spontaneamente così, ma è stato uno stimolo gradito durante la lettura.

Sarh è un personaggio molto particolare. All'inizio mi sembrava la classica
ragazza che non riesce ad accettare e ad andare oltre a quello che le è capitato e, onestamente, non mi stava molto simpatica. In realtà, poi ho scoperto che ci sono delle valide ragioni per il suo comportamento, in quanto nella vita è stata tradita da una delle persone che dovrebbero tenere di più a lei.
Kevin, invece, mi è entrato nel cuore fin da subito. Pur avendo anche lui la sua bella mole di problemi (e credetemi, ne ha) è quello tra i due che è riuscito meglio ad affrontare il suo dolore e a canalizzarlo in qualcosa di buono. Non si è mai arreso, nonostante i rifiuti di Sarah e tutti gli eventi che sembravano remare contro di loro, e ha continuato a credere nella donna che ha scorto sotto le maschere di rassegnazione e cinismo.
Tutti dovremmo avere qualcuno che crede in noi, tanto quanto Kevin crede in Sarah.
Non avevo idea di cosa avesse passato questa ragazza, ma nessun dolore, per quanto forte, poteva spegnere la sua grinta.
Lei amava la vita. Era troppo evidente. Doveva solo imparare a godersela di più.
Come tutti i romanzi dell'autrice, anche questo si porta dietro un messaggio che per ogni suo lettore assume un significato particolare. Io vi ho letto dentro la volontà di non arrendersi, di non rassegnarsi nonostante le difficoltà che la vita di pone davanti, di prendere queste difficoltà e trasformarle in un'occasione per essere la versione migliore di noi stessi.
Sono convinta che l'interpretazione che diamo ad un romanzo dipenda moltissimo dalla "fase" della nostra maturazione in cui ci troviamo e che i romanzi possano parlarci ed insegnarci tante cose, attraverso le vicissitudini dei loro protagonisti. Questo libro mi ha lasciamo moltissimo e sono contenta di aver avuto la possibilità di leggerlo.
Consiglio questo romanzo a tutte quelle persone che hanno voglia di aprire il loro cuore a Kevin e Sarah, alla sofferenza che si portano dietro, ma anche al sollievo di essere guariti che arriva sul finale.

Spero di esservi stata utile nello scovare un'altra lettura che può farvi compagnia in quest'estate torrida.
Io me ne torno alle mie riflessioni in solitaria e vi lascio un grosso bacio.





VOTO:



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