martedì 14 marzo 2017

Recensione: Bad love - Jay Crownover





Titolo: Bad love
Autore: Jay Crownover
Casa editrice: Newton Compton
Genere: New Adult
Pagine: 352
Prezzo: Cartaceo 9,90
ebook 4,99
Data di pubblicazione: ebook 16 Febbraio
                             cartaceo 20 Febbraio
Welcome Series:
1. Bad love
2. Better when he's bold
Sexy, dark, pericoloso, Bax non cammina solo sul binario sbagliato… lui è il binario sbagliato. Criminale, delinquente e attaccabrighe, ha preso un sacco di pessime decisioni, e una di queste lo ha portato in prigione per cinque anni. Ora Bax è fuori e in cerca di risposte, e non gli importa cosa dovrà fare o chi dovrà ferire per trovarle. Ma non ha fatto i conti con Dovie, una ragazza innocente e pura… Dovie Pryce sa bene cosa comporti vivere una vita difficile. Ha sempre cercato di essere buona, di aiutare gli altri, e non si è mai lasciata trascinare giù dalla tristezza. Eppure le cose per lei non hanno fatto che peggiorare. A quanto pare, l’unica persona che può aiutarla è l’ex-detenuto più spaventoso, sexy e complicato che sia mai uscito da The Point. Bax le fa paura, risveglia in lei sentimenti che non avrebbe mai pensato di provare. Ma a Dovie non serve molto per capirlo: certe volte le persone migliori per noi sono proprio quelle che dovremmo evitare…
Mi stava completamente travolgendo e non sapevo se esserne entusiasta o terrorizzata.
Eccoci qui,con una nuova recensione per voi!
Oggi vi parlo dell'ultimo libro che ho letto; si tratta del primo della “Welcome series” di Jay Crownover: Bad love.
Non avevo mai letto niente di quest'autrice fino ad ora. Anche se ero stata incuriosita in passato quando mi erano passati fra le mani i libri della “Tatoo series”, non avevo mai avuto l'occasione di leggerne uno; quindi quando la mia collega e amica mi ha chiesto di leggere questo romanzo al posto suo ho accettato più che volentieri.
OK, la copertina non mi ha entusiasmata, l'ho trovata un po' poco appropriata al testo e che non rispecchiasse molto le caratteristiche dei protagonisti, al contrario dell'originale che è fantastica a mio parere!
Quindi no, non ho scelto il libro dalla copertina questa volta, l'ho preso letteralmente a scatola chiusa e devo dire che tutto sommato non me ne sono pentita.

Il protagonista indiscusso di questo romanzo è Shane Baxter, chiamato da tutti Bax, il bad boy per eccellenza.
Infatti Bax fin da ragazzino è un ladro, un vero super ladro, un cattivo ragazzo che usa il sesso per passatempo e che ha avuto più donne che soldi.
A diciotto anni, però, viene arrestato per un crimine ed è costretto a passare cinque anni della sua vita in carcere.
La nostra storia comincia con l'uscita dal carcere del ragazzo.
Lo Shane Baxter uscito di prigione, ma non sembra essere poi così tanto cambiato e non sembra voler far ammenda.
Ma quando scopre che il suo migliore amico, implicato nella questione che l'ha fatto finire dritto dritto dietro le sbarre, è scomparso, non può fare altro che mettersi cercarlo.

Nel seguire una pista che sembra portarlo a capire cosa sia successo a Race, scopre che il ragazzo ha una sorella di nome Dovie.
Dovie è una ragazza semplice e pura, cresciuta a The point, lo stesso quartiere di Bax, ma che non si è mai lasciata tangere da quella sporca vita.
Dovie vuole laurearsi, fa volontariato e lavora in un bar per pagarsi gli studi e con la mala vita non c'entra proprio nulla.
E se fosse la chiave per capire dov'è finito il suo amico e in che guaio si è cacciato?
La presenza di quella ragazza era come un balsamo che faceva sembrare i pezzi della mia vita, così disastrati e in frantumi, un pò meno taglienti.

La storia fra Bax (o Shane come lo chiama Dovie) e la ragazza si sviluppa quando l'attrazione fra di loro diventa incontrollabile.
Dovie è diversa dalle ragazze con cui ha sempre dovuto avere a che fare.
È pura, è semplice ed ha degli obiettivi e dei valori e una luce negli occhi che Bax ha paura di spegnere coi suoi casini che lui chiama VITA.
Ma quello che non sa è che Dovie lo rimetterà in discussione e che se anche uno come lui non potrà mai del tutto cambiare la propria natura, può sempre arrivare a sentire il bisogno di sperare in una vita migliore.
Ed è esattamente questo che Dovie gli donerà: la speranza in un futuro che forse non è solo la spazzatura in cui ha sempre vissuto.

Mi sono un po' stufata delle storie che parlano del bad boy che tratta male la ragazza di turno che a sua volta si lascia trattare male perchè si innamora, in quanto finiscono tutte allo stesso modo, più o meno.
Perciò l'unica nota dolente che poteva esserci in questo romanzo era che risultasse scontato e “simile” ad altri libri letti e riletti.
In realtà devo dire che non è stato affatto così.
Le faccende di Race e Novak, antagonista della storia, nonché padre di Bax, gli incontri di botte clandestini organizzati da Nassir e il mondo del protagonista non risultano mai scontati o rivisti e tengono incollato alle pagine il lettore, che vuole sapere cosa succede capitolo dopo capitolo.
Ho temuto più e più volte per la sorte dei protagonisti e mi sono ritrovata a vivere le emozioni di Dovie come se fossero sulla mia stessa pelle, facendomi uscire anche qualche lacrimuccia.

Oltre alla storia d'amore, verrà approfondito anche il legame d'amicizia con Race e il rapporto di Bax con il fratellastro, Titus, agente di polizia che lo ha incarcerato. 
Forse Dovie aprirà talmente tanto la porta del cuore di Bax, che il ragazzo riuscirà a vedere quello che fin'ora non è riuscito a captare di suo fratello.
Cosa mi è piaciuto della narrazione oltre alla storia? Mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ha creato l'ambientazione
Infatti The Point è un luogo immaginario che però ognuno di noi ha in mente; è un luogo malfamato, un luogo dove si ha paura ad andare, dove ci sono strip club con donne che vendono il proprio corpo ad ogni angolo, strade dove ci sono i segni dei pneumatici delle auto che corrono clandestinamente, scantinati dove vengono fatti incontri all'ultimo sangue per soldi e divertimento sulla morte.
La scrittrice ha saputo creare il luogo giusto per la storia giusta.

Non voglio assolutamente farvi spoiler, visto che spero che lo leggiate, quindi concludo dicendo che sostanzialmente il libro è ben scritto, scorrevole e con una trama accativante e che ve lo consiglio se vi piace il genere.
Vi do appuntamento alla prossima recensione e vi bacio tutti!
Mi vantavo di essere uno che mantiene il controllo in ogni situazione,ma lei era riuscita a sopraffarmi completamente. Mi aveva fatto a pezzi e buttato i resti in giro. Non ero sicuro di sapere in quale forma mi sarei ricomposto.






VOTO
1/2

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