lunedì 9 gennaio 2017

Recensione: Ti amo per caso - Brittainy C. Cherry



Titolo: Ti amo per caso
Autore: Brittainy C. Cherry
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Serie: Elements #1
Pagine: 384
Prezzo: 4,99 (ebook)
              9,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 19 Dicembre 2016

Elements Series:
1. Ti amo per caso
2. The Fire Between High & Lo
3. The Silent Waters
4. The Gravity of Us 



«Hai presente quello spazio che c’è tra un incubo e un bellissimo sogno? Quando il domani non arriva mai e il passato non fa più male? Sì, proprio dove il mio cuore batte allo stesso identico ritmo del tuo, il tempo non esiste ed è facile respirare? È lì che voglio vivere con te».
Mi avevano messa in guardia su Tristan Cole.
«Stai lontana da lui», mi diceva la gente. «È crudele». «È freddo».
È semplice giudicare un uomo dal suo passato. Troppo facile guardare Tristan e vedere un mostro. Ma io non potevo farlo. Ho riconosciuto il male che si portava dentro, perché era simile a quello che viveva in me. Eravamo due persone svuotate. Entrambi alla ricerca di qualcosa di diverso. E insieme abbiamo deciso di provare a riunire i frammenti del nostro passato. Poi, forse, avremmo potuto finalmente ricordarci di respirare…



È difficile iniziare a parlare di questo libro. Onestamente non saprei da cosa partire. È il secondo libro che leggo di questa autrice e per la seconda volta mi ha letteralmente lasciata senza parole.
È stato quasi impossibile riprendersi dopo la lettura di “Ti amo per caso”, riuscire a vedere attraverso il muro di lacrime o anche solo respirare decentemente.
Lo so, lo so, sono proprio esagerata, vero? Forse però, dopo aver letto di Liz, Tristan, Emma e Charlie non la penserete più così.
«Ciao, piccolo. Sono papà. Sono qui, va bene? Lo so che non ci sono stato tanto quando avrei dovuto, ma adesso sono qui, d’accordo? Papà è qui e ho bisogno che tu combatta per me. Puoi farlo, piccolo? A papà serve che provi a respirare. Devi riprenderti, perché ho bisogno di te. Lo so che la gente dice che sono i bambini ad avere bisogno dei genitori, ma è una bugia. Ho bisogno di te per andare avanti. Ho bisogno di te per continuare a credere nel mondo. Piccolo, ho bisogno che ti svegli. Non posso perdere anche te, d’accordo? Bisogna che ritorni da me… ti prego, Charlie… torna da papà.»

Elizabeth, chiamata da tutti Liz, è una donna di ventotto anni, costretta a ricominciare la sua vita da zero. Poco più di un anno prima ha perso il marito in un incidente stradale e adesso vive temporaneamente nella casa della madre insieme alla sua piccola bimba Emma. Da un anno a questa parte Liz non vive più: sopravvive. Quando Steven è morto, una parte di lei è morta con lui. L’unica cosa che le permette di andare avanti è Emma. Liz deve essere forte per lei, per entrambe, anche quando vorrebbe solo raggomitolarsi e piangere. Proprio per questo motivo, decide di voler andare avanti. Torna nella casa in cui ha vissuto con Steven e, nel tragitto, investe il cane di un uomo che passeggiava lungo la strada.
È così che Liz conosce Tristan. All’inizio tutto quello che vede è quest’uomo che corre a piedi scalzi con una folta barba sul viso che nasconde le sue labbra. Ma sono gli occhi a colpirla di più. Occhi di ghiaccio, duri, gelidi, distanti. Tra i due, ovviamente, è odio a prima vista.
«Con te è più facile».
«Che cosa è più facile?»
Mi mise una mano alla base della schiena. I miei fianchi si inarcarono verso di lui, con i nostri corpi che diventavano lentamente uno solo. Mi accarezzò il collo con la punta delle dita: io chiusi gli occhi, e parlò piano alla mia anima. «Essere vivo».


Liz si offre di accompagnarlo dal veterinario per verificare le condizioni del cane e, proprio mentre sono nella clinica, assiste ad uno spettacolo che mai si sarebbe immaginata di vedere: Tristan crolla e piange disperato, di fronte a lei.
Questo è il primo episodio che fa capire a Liz che Tristan è un uomo distrutto come lei; un uomo che si porta dentro un passato terribile che l’ha segnato terribilmente. Un uomo di soli trentatré anni che è ha perso sua moglie e suo figlio, Charlie, di appena otto anni a causa di un incidente. Un incidente che si è portato via tutta la sua vita. Anche lui, come Liz, non vive. Non sopravvive neanche. Semplicemente esiste. E forse neanche quello.
Casualmente scopriranno di essere vicini di casa e, sebbene Tristan cerchi di tenerla a distanza più che può, se ne ritrova attratto irrimediabilmente. O forse entrambi sono attratti l’uno dal dolore dell’altra. Un modo per condividere le proprie pene con qualcuno che ha vissuto l’inferno come te.
«Quando però ti strappano via il tappeto volante da sotto i piedi, ti tolgono anche la magia e tutte le belle emozioni. E il tuo cuore? Quello si spezza e basta. Si spezza e non ti chiede scusa. Si frantuma in un milione di pezzi e tu resti lì attonita, stordita, perché hai perso il libero arbitrio, il buonsenso. Hai rinunciato a tutto per questa grande stronzata chiamata amore, e adesso ti ritrovi distrutta».

“Ti amo per caso” è tutto questo e anche altro. “Ti amo per caso”, o meglio ancora “The Air He Breathes” è rinascita. È accettare ciò che la vita ci offre e fare del nostro meglio per superarla. È combattere per sé e per gli altri. È sfidare i pregiudizi. È amare. È l’aria che respiro.
Probabilmente tutti questi pensieri sparsi per voi non avranno molto senso, ed effettivamente non lo hanno nemmeno per me. Perché se c’è una cosa della quale sono sicura è che è impossibile, impossibile, riuscire a parlare di questo libro in modo razionale.
“Ti amo per caso” è insieme di cose che ti arrivano addosso tutte in una volta, è troppo. Credo di aver pianto sin da subito e di aver smesso molto dopo la fine della lettura.
È inutile dirvi che vi consiglio tantissimo questo libro. Secondo me, dovrebbero leggerlo tutti. Tralasciando la storia e tutto, ma questo romanzo è proprio un insegnamento sulla vita, su come viverla, su come affrontarla. Sia nelle sue cose belle, che nelle brutte.
E questo è quanto:3 Noi ci vediamo alla prossima!
La vostra,





«La magia vive nei momenti più piccoli. Le piccole carezze, i sorrisi gentili, le risate quiete. La magia riguarda vivere il presente e concedersi di respirare ed essere felici. Mio caro ragazzo, amare è la magia».

VOTO:




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