lunedì 22 giugno 2020

Blogtour: Fondazione, ciclo completo - Isaac Asimov



Buongiorno lettori accaniti!
Vi auguro un buon inizio settimana! Spero che il week end sia andato a gonfie vele! Oggi ho la tappa di un blogtour molto particolare, infatti si parlerà di Asimov! Questo scrittore, secondo me, è un grandissimo genio, davvero contemporaneo se lo rapportiamo alla società attuale! Ovviamente ringrazio Mondadori per la grande opportunità! Voi, invece, non dovete far altro se non seguirmi e dirmi cosa ne pensate!



Titolo: Fondazione. Ciclo completo.
Autore: Isaac Asimov 
Genere: Sci - fi; Fantascienza 
Editore: Mondadori 
Serie: / / 
Pagine: 1476 pp
Prezzo: 32,00 € cartaceo - 14,99 € ebook
Data di pubblicazione: 9 Giugno 2020 


Il ciclo originale della Fondazione venne pubblicato tra il 1951 e il 1953, subito acclamato come un capolavoro della fantascienza. Trent'anni più tardi tra gli anni '80 e '90 del novecento sono stati pubblicati i due romanzi che costituiscono il prequel della saga. Per la prima volta in questo volume è disponibile l'intera saga.


Copia omaggio fornita gentilmente da Mondadori

la modernità di asimov

Buongiorno lettori accaniti! 
Rieccomi pronta e scattante con un nuovo articolo sul blog! Oggi parlerò di quanto Asimov sia contemporaneo rispetto a quando ha iniziato a scrivere. Sto leggendo il ciclo completo della Fondazione, una delle sue opere più conosciute e, onestamente, credo che anche solo leggendo poche pagine si possa comprendere quanto sia importante ciò che ha scritto, sebbene si tratti di qualcosa di qualche decennio fa. Non si parla solo dello stile, ma anche di come, attraverso la fantascienza, egli veda la società e, nello specifico, i rapporti tra di essa. Come potrete vedere anche nelle altre tappe (elencate qui a fine articolo), Asimov si poteva già definire un genio ai suoi tempi. Non elogerò, dunque, i suoi scritti, ma il suo approccio al mondo. Sì, perché se pensate che la fondazione è stata scritta negli anni '50 dopo due guerre non affatto semplici, beh forse penserete che sia anche incredibilmente folle in ciò che scrive, ma impossibile non notare quanto sia bravo. 




Se dobbiamo prendere ad esempio le parole scritte nere su bianco di Asimov, possiamo fin da subito comprendere quanto egli vedesse lontano rispetto agli anni in cui ha vissuto. Certo, le sue sono diventate delle estremizzazioni in un certo senso, ma il modo in cui la società di oggi è andata a svilupparsi, soprattutto in quanto a relazioni, non è poi andato molto diversamente rispetto alle aspettative dell'autore. Un po' come se prevedesse il futuro, in un certo senso. Vi chiederete come sia possibile che un autore di questo genere, di qualche decennio fa, potesse vedere quanto sarebbe accaduto in futuro. Morto nel 1992 (qualche mese prima che nascessi tra l'altro!), Asimov è nato negli anni '20. Non ha vissuto durante la prima guerra, ma sicuramente ne ha vissuto gli effetti e per quanto riguarda il secondo scontro mondiale, come avrete capito, invece, era abbastanza grande da comprendere. Questo, credo, sia stato anche il motore pulsante della sua modernità. L'uomo, la sua smania di potere, il suo voler primeggiare sugli altri. Se già in quell'epoca le cose stavano in quel modo, chi non assicurava che in futuro sarebbe andata anche peggio? E, in effetti, vogliamo dargli torto?

Dunque è facile elogiare Asimov, vederlo tanto veggente quanto incredibilmente realistico fin da quegli anni. Inoltre, a mio avviso, la guerra deve aver lasciato profonde cicatrici dentro di sé anche nel suo modo di scrivere e di esprimersi. Che fosse la paura o che fosse più semplicemente il desiderio di far comprendere ai posteri qualcosa, Isaac Asimov ci ha lasciato opere interessanti da leggere dal punto di vista del genere, sicuramente, ma anche dal punto di vista storico e da analizzare. A mio avviso è, dunque, un lettore che andrebbe approfondito e che potrebbe insegnarci molto più di quanto siamo disposti a credere. A me, invece, non resta che lasciarvi. Vi domando cosa ne pensiate, se avete già letto qualcosa di suo o no! Fatemi sapere! 

Alla prossima, 














Nessun commento:

Posta un commento