venerdì 14 febbraio 2020

Blogtour: #SayYes - Cinnie Maybe | Cinnie Maybe e San Valentino





Buongiorno Lettori Accaniti!
Oggi, nella giornata dedicata agli innamorati, vi presentiamo un post molto particolare! Ha infatti inizio il Blogtour dedicato al libro "#SayYes" di Cinnie Maybe, edito Delrai Edizioni.
In questa tappa vedremo come l'autrice si è rapportata a San Valentino.
Curiosi? Vi lascio alle parole di Cinnie Maybe!

Titolo: #SayYes
Autore: Cinnie Maybe
Genere: Contemporary Romance
Editore: Delrai Edizioni
Pagine: 418
Prezzo: € 2,99 (ebook)
            € 14,50 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 13 Febbraio 2020


Rebecca Gilbert ce l’ha quasi fatta: è a un passo dal diventare fashion director di Bridal, la boutique di abiti da sposa più glamour di tutta Londra. Certo, qualcuno direbbe che ha dovuto sacrificare la sua vita privata per la carriera, ma che importa? L’unica persona con cui mantiene un rapporto amichevole è il suo vicino di casa, Patrick, che non perde occasione per prendersi gioco di lei a causa di questo: lavoro, lavoro troppo lavoro e mai una relazione sentimentale. Almeno finché Harry non entra in scena… o meglio, in atelier. A Becky basta trascorrere una serata con lui per vedersi sconvolgere l’esistenza, e non nel modo romantico che si sarebbe aspettata: guai in vista, e molto grossi! A partire dalla promozione per finire con l’amicizia di Patrick. Ma non tutto è perduto… E se bastasse soltanto dire sì alla felicità?


Copia omaggio fornita gentilmente da Delrai Edizioni

cinnie maybe e san valentino

Lo ammetto, da inguaribile romantica ho sempre avuto un debole per San Valentino. Sempre. Anche quando ero single e mi toccava passare la serata davanti alla televisione, sul divano, tutta avvolta nella coperta di pile, come la migliore delle Bridget Jones. 
Credo che tutto sia nato quando ero un’adolescente e ho iniziato a leggere romanzi rosa. Da ragazzina, al contrario della gran parte delle mie amiche che si lanciavano in improbabili e alquanto brevi relazioni amorose, io ero timidissima e non avevo mai il coraggio di confessare al ragazzo che mi piaceva che avevo una cotta per lui. Ho passato quindi tantissimi giorni di San Valentino della mia adolescenza a fantasticare su quanto sarebbe stato bello se il Lui in questione si fosse accorto di me proprio nel giorno degli innamorati. Immaginavo scene simili a quelle dei libri che leggevo, in cui il protagonista della cotta momentanea - quasi sempre bello e tenebroso e con uno stuolo di ragazze che gli morivano dietro – lasciava perdere i suoi amici bulli e le tipe bellissime e scopriva di essere innamorato di me, che non sono mai stata la più popolare della scuola e avevo la tendenza a mettere in luce le qualità delle mie amiche, pur di non essere io al centro dell’attenzione.
Non nego però di aver passato anche una fase in cui San Valentino, per me, era la festa degli sfigati. È coincisa, più o meno, con il periodo dell’università. Era ovviamente un momento no per le relazioni sentimentali, così mi ero convinta che il 14 febbraio fosse solo il giorno in cui l’industria dei cioccolatini potesse rimpinguare le proprie casse a discapito di poveri illusi che sarebbero finiti col cuore spezzato, prima o poi. Addirittura, deridevo chi si affannava ad organizzare la serata perfetta per il proprio partner, al grido di “ci si deve amare e rispettare tutto l’anno, non solo a San Valentino!”. Dentro di me però, continuavo segretamente a sognare cioccolatini con scatole a forma di cuore, anche se sarebbero andati bene anche pelouche o mazzi di fiori.
Quando poi è arrivato mio marito, pochi anni dopo l’università, ho avuto la fortuna di passare la festa degli innamorati come si deve e come avevo sempre immaginato. Anche se non sembra, infatti, lui è un animo romantico e riesce sempre a fare la sorpresa giusta affinché rimanga una giornata da ricordare. E quindi come non assecondare il mio animo romantico per natura e tornare a credere che sia bellissimo avere qualcuno da amare nella festa degli innamorati?
Lo scorso anno, tanto per raccontarne una, avevo scoperto da poco che saremmo diventati in tre però stavo malissimo, devastata dalle nausee che non mi davano tregua. Non avevo certo la forza per uscire a cena la sera di San Valentino! Marito quindi mi ha obbligata a rimanere in camera da letto a riposare, perché lui aveva organizzato una sorpresa e avrei potuto scoprirla soltanto per cena. Ha cucinato per me dall’antipasto al dolce, ha apparecchiato la tavola con tanto di candele e petali di rosa e ha creato l’atmosfera magica che tanto mi piace ritrovare nei libri o nelle commedie romantiche. Ricordo di non essere mai stata tanto felice di passare a casa una sera di San Valentino come lo scorso anno, nonostante mi sentissi uno schifo e sia poi riuscita a mangiare effettivamente pochissimo di tutte le cose buone che aveva preparato. Non lo dimenticherò mai e so di essere davvero fortunata!
Quindi, anche se sono sempre dell’idea che ci si debba amare e si debba sempre dimostrare l’affetto per il proprio partner, credo anche che sia bello in un giorno dell’anno stabilito dal calendario, tra i mille impegni della vita, fermarsi un attimo e trovare un po’ di tempo per la persona che ci sta accanto. Significa dare importanza alla propria relazione, far capire a chi ci sta vicino che è più importante di tutto il resto e che si ha avuto un pensiero per lui/lei anche tra i mille affanni in cui ci barcameniamo quotidianamente. 
Non aspetto più San Valentino come quando ero adolescente ma continuo ad avere un debole per lui, su questo non ci sono dubbi. E poi pensateci: non sarebbe bellissimo ricevere una proposta di matrimonio proprio il 14 febbraio?
E questo è tutto, cari Lettori!
Spero che il post vi sia piaciuto e vi invito a seguire le altre tappe del blogtour per immergervi sempre più nel mondo di Cinnie Maybe e del suo #SayYes!
Alla prossima XOXO

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