segnalazione
11 DICEMBRE
Titolo: In ogni singolo respiro
Autore: Erika Vanzin
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing
Serie: Stanford Series #2
Pagine: 360
Prezzo: gratis (eBook)
Data di pubblicazione: 11 Dicembre 2017
Brittany è tornata a Stanford dopo essere scappata e aver passato sei mesi a Parigi. È rientrata carica, con un'idea precisa su cosa vuole fare da grande e tanta grinta per affrontare il futuro. Stanford, però, non è rimasta ad aspettarla e i suoi amici neppure. Tutti sembrano essere andati avanti e aver ricominciato a vivere senza di lei, soprattutto JJ.
Riuscirà Brittany ad accettare questi cambiamenti oppure si lascerà abbattere dalle difficoltà di un rientro più traumatico del previsto? Come gestirà il suo rapporto con JJ dopo che l'ha lasciato solo quando lui le aveva chiesto, invece, di restare?
Riuscirà Brittany ad accettare questi cambiamenti oppure si lascerà abbattere dalle difficoltà di un rientro più traumatico del previsto? Come gestirà il suo rapporto con JJ dopo che l'ha lasciato solo quando lui le aveva chiesto, invece, di restare?
Stanford Series:
#1 Vieni a prendermi
#2 In ogni singolo respiro
La vita non si misura attraverso il numero di respiri che facciamo, ma attraverso i momenti che ci lasciano senza respiro.
l'autore
All'età di otto anni Erika ha chiesto a Babbo Natale una macchina da scrivere. Quello è stato il momento in cui i suoi genitori, alquanto sorpresi, si sono resi conto che non era come tutti gli altri bambini. Comunque, quel Natale ha ricevuto la sua prima pesante, professionale e nuovissima “Olivetti Lettera 35”. È stato amore a prima vista. Ha cominciato immediatamente a scrivere alcune parole che ben presto sono diventate la sua prima storia breve. Con il passare del tempo ha comprato un computer molto più efficiente ma, quella macchina da scrivere, avrà sempre un posto speciale nel suo cuore: è stata il suo primo amore.
Erika è nata il 6 dicembre 1979 a Valdobbiadene in provincia di Treviso, un piccolo paese ai piedi delle Prealpi. Entrambi i suoi genitori sono nati e cresciuti nella stessa frazione dove tutt'ora risiedono. Erika ha vissuto con loro fino all'età di diciotto anni quando si è trasferita a Padova per frequentare l'università. Dopo la laurea non è tornata a Valdobbiadene ma ha seguito il suo cuore e ha viaggiato in giro per il mondo, vivendo a Los Angeles, Vancouver e Londra e visitando parte del Nord America e dell'Europa.
Suo fratello, Nicola, è nato quando lei aveva cinque anni e, alcuni mesi prima che nascesse, aveva già cominciato il primo anno alla scuola elementare Nicolò Bocassino. Proprio in questa scuola ha incontrato l'insegnante che le ha fatto amare ancora di più la scrittura, i libri e lo studio in genere. Quello è stato l'incontro determinante che l'ha fatta diventare quella che è oggi perché è stata la prima persona, al di fuori della famiglia, a incoraggiare la sua creatività e il suo amore per i libri.
Da adolescente si è sempre sentita diversa, tagliata fuori, incompatibile con il mondo in cui era immersa, così ha sempre trovato rifugio nei suoi diari, nei libri e nella musica. Due libri in particolare l'hanno aiutata a sopravvivere in quegli anni: “L'angelo bruciato”, la storia di Kurt Cobain scritta da Dave Thompson e “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi. Due libri completamente diversi ma che condividono lo stesso malessere e disagio che solo un adolescente può provare. Grazie a loro è riuscita a sopravvivere quegli anni fino a trovare il suo posto nel mondo, a trent'anni, quando ha cominciato a scrivere romanzi.
11 DICEMBRE
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