martedì 28 novembre 2017

Recensione: Il viandante - Jane Harvey-Berrick

 
Titolo: Il viandante
Autore: Jane Harvey-Berrick
Genere: Young Adult, New Adult
Editore: Delrai Edizioni
Serie: The Traveling Series #1
Pagine: 420
Prezzo: 3,99 (ebook)
           16,50 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 25 Ottobre 2017


Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.
Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.

Il primo romanzo della Traveling Series dalla penna ipnotica della scrittrice Jane Harvey-Berrick, un successo internazionale che ha fatto innamorare migliaia di lettori.


The Traveling Series:
1. Il viandante
2. La viandante
3. Roustabout
4. Carnival


recensione


Ci sono libri che sono destinati ad entrare nella vita di un lettore e libri invece che sono destinati a non incrociarne mai la strada.
Se non fosse stato per la Delrai Edizioni probabilmente non avrei mai letto questo libro e non avrei mai conosciuto la tenerissima storia tra Aimee e Kestrel.
Aimee e Kes sono due personaggi facili da amare che, con la loro ingenuità bambinesca, mi hanno conquistata sin da subito.
Riconobbi l'ampio sorriso di Kes, la sua fossetta e non mi trattenni dal saltare in piedi e gridargli tutto il mio apprezzamento, assieme al resto della folla.
Da allora lui diventò "il mio Kes".

Aimee è soltanto una bambina, il giorno del suo compleanno è ormai arrivato e, grazie ad una tradizione di famiglia, decide di passare questo giorno al circo errante che è appena arrivato nello spiazzo della sua piccola cittadina.
Aimee ha atteso tanto l'arrivo del circo, guardando fuori dalla finestra della sua stanzetta, immaginando il momento in cui avrebbe visto arrivare i mezzi che trasportavano gli animali. Un circo che, però, veniva mal visto dai suoi concittadini e in particolare suo padre.
Per Aimee il circo è un luogo ricco di magia, quella magia che lei tanto ama e tanto agogna di vedere.
Era una cosa pericolosa: affidare il mio fragile cuore a un ragazzo che vedevo giusto due settimane all'anno. Sapevo che era un errore, ma ormai l'avevo compiuto già da diversi anni.
Mi abbracciò e passò un pollice sul mio labbro inferiore.
«Sei la mia ragazza, Aimee, nient'altro che questo.»
Avvicinò il mio viso e premette le labbra sulle mie. Non aveva esitato, né dubitato. Era stato esattamente ciò che desideravo che fosse: perfetto.

Nel momento in cui Aimee entrerà nel circo, il suo destino si intreccerà a quello di Kes.
Un bambino della sua stessa età, infatti, si avvicinerà a lei, che sta passeggiando con la sua famiglia tra le bancarelle, e le chiederà di seguirlo.
Quel bambino è Kestrel, che le farà vivere la magia del circo che tanto sognava di vedere.
Le mostrerà ciò che accade dietro le quinte del circo, le farà conoscere il signor Albert, una simpatica scimmietta e la farà entrare nel suo mondo.

È così che tra Kes e Aimee inizia un'amicizia destinata a durare anni. I due, da quel giorno, trascorrono ogni momento possibile insieme, tra le bancarelle del circo, nei luoghi in cui Kes vive ogni giorno. Le mostrerà i suoi spettacoli donandole la magia in cui Aimee crede.
Col passare degli anni, nonostante passino soltanto due settimane estive insieme all'anno, conoscono tutto (o quasi) l'uno dell'altro e soprattutto la loro amicizia comincia a trasformarsi in qualcosa di più.
Kes e Aimee imparano ad amarsi con l'ingenuità che caratterizza la loro età, da un tenero sentimento ad una passione che sfocia nelle prime rispettive esperienze.
Ma come possono due mondi così diversi unirsi, quando anche la vita stessa cospira per dividerli?

Ho iniziato questo libro con un carico di aspettative che mi spaventava parecchio. Riponevo molta fiducia in questo romanzo e nel giudizio di Malia e, grazie al cielo, non ne sono rimasta delusa.
"Il viandante" di Jane Harvey-Berrick è un piccolo capolavoro che sono felice e onorata di aver letto, perché la storia di Kes e Aimee mi ha dato tanto, anche troppo.
Mi è capitato raramente di leggere romanzi ambientati nel mondo circense, ma posso affermare con piacere che "Il viandante" è il mio preferito in questo genere! Il modo in cui la Berrick è riuscita a creare questa storia mi ha stregata, quasi inconsapevolmente mi sono ritrovata risucchiata nel mondo di Kes e Aimee e non riuscivo a staccarmi finché non avessi saputo come sarebbe andata a finire tra loro due.
Ho amato il fatto che la loro storia sia stata calata all'interno della nostra generazione, mostrando la volontà di questi due ragazzini di volersi tenere in contatto, sebbene la famiglia di Aimee non sia d'accordo.

Ogni personaggio, all'interno di questo romanzo, ha un suo perché e una sua importanza. Ma, ovviamente, quelli che ho preferito, e so che sarà un cliché assurdo, sono Kes e Aimee.
Aimee è una ragazza fortissima. Cresciuta in una famiglia di "bigotti", riesce a guardare attraverso gli occhi di una bambina che ancora crede alla magia, senza farsi influenzare dai giudizi altrui e, nonostante la sua amicizia con Kes non sia ben vista dai genitori, lei continua a frequentarlo perché per lei Kestrel rappresenta un amico speciale, un raggio di sole in una giornata di pioggia.
Non avevo mai smesso di amarlo, ma stavo iniziando a desiderare di poterlo fare.

Lo stesso vale per Kes. Essendo nato e cresciuto all'interno del circo errante, Kes non ha mai saputo cosa significasse frequentare una scuola, o saper leggere, anche a causa della sua dislessia. Questo, nel tempo, è stato e sarà causa di dolore, per lui, quasi di inferiorità nei confronti degli altri.
Ma quando Kes fa ciò per cui è nato, ovvero esibirsi col circo, brilla. Kes è una stella luminosa, forse troppo abbagliante se guardata intensamente, ma che illumina tutto ciò che lo circonda.
Kes è gioia, è felicità, è tutto ciò che c'è di più buono al mondo.
E nonostante, ogni tanto, abbia qualche momento no, la sua dolcezza nei confronti di Aimee sin da bambino è stato uno dei tanti motivi che mi hanno fatta innamorare di lui.

Kes e Aimee sono due personaggi reali, concreti. Scherzano, amano, vivono, sbagliano come due persone normali.
Non sono perfetti, nemmeno lontanamente.
Sbagliano, e anche tanto.
Però sanno farsi perdonare, anche troppo.
Ed è impossibile non amarli.
Kes era lunatico e difficile, brillante e stupendo. Mi spaventava e mi proteggeva. Poteva ferirmi a fondo o essere incredibilmente premuroso. Non era perfetto per il resto del mondo, ma per me sì. Mi aveva lanciato una sfida, portandomi via dal piccolo e sicuro rifugio della mia vita normale e mi aveva mostrato quanto il mondo potesse essere bello. Lui era tutto ciò che non ero io, ma non so come, c'era una sinergia tra noi, un allineamento, qualcosa che rendeva il nostro rapporto sensato nonostante esso sembrasse una follia al resto del mondo.

Il finale vi lascerà spiazzati, increduli, col desiderio di poter aver già in mano il seguito "La viandante", che arriverà il prossimo 28 Dicembre. Ma credetemi, non vi deluderà. La Berrick ha in serbo per noi tantissime sorprese e nel prossimo romanzo ne vedrete proprio delle belle!
Noi ci vediamo alla prossima recensione! La vostra,
 




VOTO:

4 commenti:

  1. Ciao! Sono una nuova follower :)
    Questo libro sarà uno dei mie regali di Natale.

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    1. Grazie mille per aver deciso di unirti a noi in questa avventura❤
      Non potevi farti regalo migliore di questo libro.*-*

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