Recensione: Senza nessun segreto - Leylah Attar

Titolo: Senza nessun segreto
Autore: Leylah Attar 
 Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 351 
Prezzo: 2,99 (ebook)
               10,00 (cartaceo)  
Data di pubblicazione: 13 Luglio 2017

Un normale giorno di shopping sta per trasformarsi in un incubo per Skye Sedgewick. A un passo dalla sua macchina nel parcheggio viene rapita e narcotizzata. Poco dopo sembra arrivata la sua fine: lo sconosciuto la costringe a inginocchiarsi e le tiene puntata una pistola alla tempia. Skye aspetta che parta il colpo mentre recita la preghiera che l’aiutava a dormire da bambina, ma riceve solo un fortissimo colpo alla testa che la tramortisce. Al suo risveglio, l’incubo è ancora al suo fianco, ha i lineamenti scolpiti e uno sguardo impenetrabile. Chi è quest’uomo e perché le è così familiare? Questo è solo l’inizio di una storia sconvolgente, una tempesta di emozioni violente e di sentimenti che travolgono il lettore sin dalle prime pagine. Un romanzo d’amore epico, oscuro e indimenticabile.

Buongiorno cari lettori e benvenuti ad un'altra mia recensione! Se vi ricordate, vi ho già parlato di questo romanzo, in particolare, attraverso la tappa di Cronache di Lettrici Accanite del blog tour ad esso dedicato (qui), vi ho parlato dell'ambientazione. 
Avete capito di che romanzo sto parlando? Ma certo! Senza nessun segreto di Leylah Attar, autrice acclamatissima negli Stati Uniti. 
Dunque, se l'altra volta vi ho parlato dell'ambientazione, quest'oggi vi faccio una recensione del libro per intero, in modo tale da non lasciarvi con il fiato sospeso, perciò, iniziamo!

«Già, fottiti stronzo, per avermi trasformato nella vittima di un crimine senza senso. Fottiti per non aver avuto nemmeno il coraggio di mostrarmi il tuo viso prima di farmi saltare il cervello.»

Damian e Skye sono i nomi dei protagonisti di questa storia. 
Damian, occhi neri, capelli castani e corpo tonico è un uomo a cui la vita non ha risparmiato nulla. Ha perso tanto e rapire Skye è lo scopo della sua vita, la sua vendetta. È un uomo consumato dal male e dalle esperienze negative che la vita gli ha riservato, eppure la protagonista riuscirà a vedere qualcosa in lui, nonostante tutto il male che egli le ha fatto. 
Skye è una giovane donna di ventiquattro anni, rapita il giorno del suo compleanno. Vive in un castello di cristallo che si sgretolerà lentamente al ritmo delle bugie svelate: sì, perché il romanzo è stato costruito su verità taciute e bugie che hanno messo a repentaglio la vita di alcune persone. 
Skye è bella, magra e alta. Ha capelli biondi e quando viene rapita, tutto il suo mondo dorato si sgretola. 

Il suo aguzzino è un uomo bellissimo e crudele e, per questo, la giovane non riuscirà a fidarsi completamente di lui nemmeno quando sembreranno trovare una sorta di routine. Skye cercherà sempre di scappare dal suo rapitore, anche quando scoprirà la verità su di esso. 
Damian nasconde tanti segreti: doveva uccidere Skye subito, ma la preghiera della giovane lo fa tentennare ed è proprio questo il motivo per cui inizia la loro avventura. 
È stato bello leggere questo romanzo. Molti libri fanno della violenza qualcosa di romantico, mentre la parte romantica di tutto ciò che ho letto non è la violenza, che anzi è vista come un'azione che la giovane Skye non riesce proprio a sopportare, visti i suoi tentativi di fuga. La vera essenza romantica è la crescita di entrambi i personaggi. 

«Ehi, non è giusto!». Mi liberai delle scarpe e sollevai l'abito.
«Al mio cinque!», disse Damian. 
1, 2, 3, 4, 5...

Il romanzo originariamente intitolato The Paper Swan, è stato portato in Italia dalla casa editrice Newton Compton Editori, si tratta di un contemporary romance e la sua copertina rimanda senza alcun dubbio non solo al titolo originale, ma anche qualcosa a all'interno del romanzo. 
Che cosa?, vi chiederete voi. Rimanda a Damian, il personaggio maschile protagonista, un artista negli origami, e la scelta della sottile allusione mi è piaciuta tantissimo.
La traduzione del romanzo è stata fatta bene; la lettura infatti scorre piuttosto fluidamente, facendo sì che il lettore divori il libro capitolo per capitolo. 

Un altro elemento che mi è piaciuto e che non pensavo possibile accadesse, è stata la divisione della storia tra i due protagonisti: il doppio punto di vista è qualcosa che di solito mi dà fastidio, ma in questo caso ha fatto sì che mi immergessi ancora di più nella storia e che riuscissi a comprendere meglio determinate situazioni. 
Benché, inoltre, sia un romanzo d'amore, vi è una notevole crescita emotiva e caratteriale di entrambi i personaggi: essi, attraverso le varie vicissitudini comprendono più cose su se stessi e smussano i loro spigoli, crescendo.
Lo stile dell'autrice, infine, è decisamente semplice e niente affatto volgare, a meno che non sia richiesto dal contesto, ma c'è da dire che è stata un'esperienza particolarmente piacevole leggere questo romanzo.  

Insomma, il libro è decisamente consigliato!
Alla prossima,

 

VOTO: