Buongiorno a tutte ragazze!
Finalmente abbiamo la possibilità di leggere nuovamente la storia di Adam, Juliette e Warner! Noi Lettrici Accanite non vedevamo l'ora e per questo abbiamo colto la palla al balzo, organizzando per voi una tappa riguardante l'altro super personaggio maschile della serie: Warner! (qui l'approfondimento su Adam!)
Chi non volesse perdersela, continui a leggere!
Ringraziamo infinitamente Pamela, aka Catnip Design, per lo splendido banner creato per questo evento, potete trovarla su facebook (qui) o sul suo sito internet (qui)
Chi è Warner?
Se vi interessa l'iniziativa e volete partecipare in qualche modo vi lascio qui
il link dell'evento Facebook su cui potrete trovare tutti i blog
partecipanti e le loro iniziative. Che dire? Fossi in voi andrei a dare
un'occhiata, potreste trovare delle chicche interessanti!
Ma partiamo subito con il nostro post e la nostra classica domanda.
Chi è Warner?
Nome completo: Aaron Warner
Serie di appartenenza: Shatter Me - Tahereh Mafi
Descrizione: Antagonista maschile
Mestiere: Capo della Restaurazione
Prestavolto: Lucky Blue Smith
Serie di appartenenza: Shatter Me - Tahereh Mafi
Descrizione: Antagonista maschile
Mestiere: Capo della Restaurazione
Prestavolto: Lucky Blue Smith
Warner è il giovanissimo, biondissimo, capo della Restaurazione.
Dopo aver scoperto di essere immune al tocco di Juliette, aveva deciso di volerla per sè e l'aveva salvata dalla prigione in cui era tenuta prigioniera.
La ragazza, però, si era innamorata di Adam, un soldato traditore che l'aveva liberata dalla cella d'oro in cui Warner l'aveva rinchiusa e quindi il comandante era rimasto con un pungo di mosche in mano e il desiderio ardente di riprendersi la ragazza per la quale aveva perso la testa.
Disposto a tutto, si era fatto catturare dai ribelli e fatto condurre nel Punto Omega, pur di rientrare in contatto con la protagonista e riottenere la sua fiducia.
Non voglio svelarvi il finale, ma concentrarmi su questo personaggio particolare.
Warner, onestamente, ha una certa psicopatia che mi intriga.
Ci sono delle volte in cui è dolce e gentile, delle altre in cui è spietato e sanguinario e, infine, altri rarissimi momenti in cui è vulnerabile e ferito.
Ferito da un padre che non lo ha mai amato, che lo considera un debole e che gioca con la sua personalità e le sue azioni come se fosse un burattino.
Ferito da un'immagine di sè che deve mantenere, ma che non sente propria.
Ferito dai continui rifiuti di Juliette e dal suo non sentirsi mai abbastanza, nonostante lo sfoggio continuo di sfacciataggine e sicurezza.
Insomma, Warner è un personaggio complesso, forse il più elaborato e interessante dal punto di vista psicologico.
L'anno scorso lessi una frase in un romanzo, che descrive perfettamente la vita di Warner e che continuava a risuonarmi in testa mentre leggevo di questo personaggio: Nessuno nasce malvagio, così come nessuno nasce solo. Lo si diventa per via di scelte e circostanze.
Più di tutto, spero che Warner possa trovare la serenità nel nuovo romanzo della serie. E' un personaggio che ho odiato, inizialmente, ma che mi sono ritrovata a capire, compatire e poi amare durante la lettura della sierie.
E' stato un processo molto strano e abbastanza doloroso (avete presente quando una persona vi sta antipatica a pelle, ma poi scoprire che è tipo...perfetta e non potete odiarla e dovete cambiare completamente il giudizio che avete su di lei? Ecco, la sensazione più brutta che esista), ma è stato anche uno degli elementi che mi ha fatto innamorare maggiormente della serie.
E anche se so che con Juliette non potrà mai finire bene, un pochettino sotto, sotto ci spero.
Spero veramente che Warner possa trovare il suo posto nel nuovo mondo che il Punto Omega sta cercando di costruire, ma c'è qualcosa che mi dice che non sarà così e che, per quanto io lo adori, per il nostro comandante non avremo un lieto fine. E' veramente tragica la cosa.
I personaggi tormentati, bipolari e oscillanti tra la sete di sangue e quella di amore come quello di Warner non sono quasi mai destinati ad un happy ending, e questo mi dà da pensare e mi intristisce un pochino.
Sicuramente, ad ogni modo, questo è uno di quei personaggi che mi rimarrà nel cuore e di cui sono contentissima di avervi parlato.
Non potevo lasciare passare questa occasione senza presentarvi una delle mie figure preferite all'interno di un romanzo, e, soprattutto, non potevo tenermi ancora dentro la preoccupazione per la sua sorte! Spero di avervi fatto rivalutare un pochettino questo personaggio (se già non l'avevate fatto!) e che vogliate anche voi dargli una possibilità!
Non voglio svelarvi il finale, ma concentrarmi su questo personaggio particolare.
Warner, onestamente, ha una certa psicopatia che mi intriga.
Ci sono delle volte in cui è dolce e gentile, delle altre in cui è spietato e sanguinario e, infine, altri rarissimi momenti in cui è vulnerabile e ferito.
Ferito da un padre che non lo ha mai amato, che lo considera un debole e che gioca con la sua personalità e le sue azioni come se fosse un burattino.
Ferito da un'immagine di sè che deve mantenere, ma che non sente propria.
Ferito dai continui rifiuti di Juliette e dal suo non sentirsi mai abbastanza, nonostante lo sfoggio continuo di sfacciataggine e sicurezza.
Insomma, Warner è un personaggio complesso, forse il più elaborato e interessante dal punto di vista psicologico.
L'anno scorso lessi una frase in un romanzo, che descrive perfettamente la vita di Warner e che continuava a risuonarmi in testa mentre leggevo di questo personaggio: Nessuno nasce malvagio, così come nessuno nasce solo. Lo si diventa per via di scelte e circostanze.
Più di tutto, spero che Warner possa trovare la serenità nel nuovo romanzo della serie. E' un personaggio che ho odiato, inizialmente, ma che mi sono ritrovata a capire, compatire e poi amare durante la lettura della sierie.
E' stato un processo molto strano e abbastanza doloroso (avete presente quando una persona vi sta antipatica a pelle, ma poi scoprire che è tipo...perfetta e non potete odiarla e dovete cambiare completamente il giudizio che avete su di lei? Ecco, la sensazione più brutta che esista), ma è stato anche uno degli elementi che mi ha fatto innamorare maggiormente della serie.
E anche se so che con Juliette non potrà mai finire bene, un pochettino sotto, sotto ci spero.
Spero veramente che Warner possa trovare il suo posto nel nuovo mondo che il Punto Omega sta cercando di costruire, ma c'è qualcosa che mi dice che non sarà così e che, per quanto io lo adori, per il nostro comandante non avremo un lieto fine. E' veramente tragica la cosa.
I personaggi tormentati, bipolari e oscillanti tra la sete di sangue e quella di amore come quello di Warner non sono quasi mai destinati ad un happy ending, e questo mi dà da pensare e mi intristisce un pochino.
Sicuramente, ad ogni modo, questo è uno di quei personaggi che mi rimarrà nel cuore e di cui sono contentissima di avervi parlato.
Non potevo lasciare passare questa occasione senza presentarvi una delle mie figure preferite all'interno di un romanzo, e, soprattutto, non potevo tenermi ancora dentro la preoccupazione per la sua sorte! Spero di avervi fatto rivalutare un pochettino questo personaggio (se già non l'avevate fatto!) e che vogliate anche voi dargli una possibilità!
Eccoci alla fine di questo Release Party organizzato per l'uscita di Ignite Me.
Noi Lettrici Accanite speriamo che questo post vi sia piaciuto e vi abbia convinto ad iniziare (o continuare) una serie che a noi sta piacendo tantissimo!
In basso trovate il calendario di tutto l'evento, se volete dare un'occhiata, e, se la nostra tappa vi è piaciuta e volete supportarci potete sempre diventare lettori fissi del blog, cliccando sul bottone in alto!
Buona giornata a tutte!
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