venerdì 21 ottobre 2016

Venerdì YouFeel: La casa nel blu - Elisabetta Motta





Titolo: La casa nel blu
Autore: Elisabetta Motta
Genere: Mood Emozionante
Editore: Rizzoli
Pagine: 87
Prezzo: € 2,99
Data di pubblicazione: 14 Aprile 2016








La vita trova sempre una strada

Sara e Andrea hanno tutto quello che desiderano dalla vita, tranne un figlio: sposati da cinque anni, i loro tentativi di diventare genitori sono sempre falliti. Sara va in crisi, teme di perdere il marito, e inizia a sospettare. Trova in casa la pubblicità di un agriturismo, “La casa nel blu”, e ha la conferma dei suoi dubbi: Andrea ha scelto un posto romantico adatto a coppie innamorate per trascorrere un week end con un’amante. Accecata dalla rabbia, Sara arriva a prendere la dolorosa decisione di lasciarlo. E in un momento di vulnerabilità cede alla corte di Giacomo De Paolis, l’affascinante notaio con cui Sara ha rapporti professionali, e che le fa da tempo una corte appassionata. Così all’improvviso tutto viene messo in discussione e rischia di esplodere, come la vita che inizia a crescere dentro di lei. Ma talvolta il dolore di uno comporta la felicità di qualcun altro, e magicamente il destino sistema tutti i pezzi del mosaico…



Ben ritrovati/e nella nostra preziosissima e amata rubrica! 
Mi mancavano gli YouFeel, ma proprio tanto. Il mio rapporto con gli Youfeel è da sempre complicato; ci sono stati degli scritti davvero degni di nota e altri che mi hanno fatto venir voglia di ingerire grandi quantità di candeggina per porre fine ai miei mali. E insomma, si sa come vanno le cose, sono viva (o quasi) e sono pronta ad accogliere fiumi di trash e demenzialità ma spero anche lavori interessanti. 
Sarò onesta con voi: non conoscevo assolutamente nulla di questo libro. Ho voluto fare una cosa rischiosa e cioè leggerlo totalmente al buio per vedere cosa poteva riservarmi. E devo dire che, per quanto possa essere scettica, non so ancora bene come esprimermi. 

La nostra protagonista Sara ha il disperato desiderio di un figlio che da anni prova a concepire con suo marito Andrea. Entrambi si amano alla follia ma questo bambino non arriva e nonostante i controlli clinici e le cure non riescono a trovare una soluzione. Sara sembra restia all'adozione e il bisogno impellente di diventare madre la porta ad assumere un atteggiamento diverso nei confronti di Andrea. E’ molto sospettosa e in un certo senso diventa ossessionata dal fatto che Andrea potrebbe avere un’amante. Questo la porta a compiere delle azioni avventate e soprattutto a sbagliare.

Il personaggio di Sara è molto interessante anche se, a causa della brevità del libro, è stato approfondito poco. Mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più ma soprattutto capire le motivazioni dietro questa smodata voglia di avere un bambino. Allo stesso tempo il personaggio di Andrea sembra troppo poco credibile; è dolcissimo, innamorato alla follia ma sembra che non abbia reazioni alle azioni della moglie. Mi spiego: perdona continuamente, ha un atteggiamento troppo pacato e tranquillo, sembra finto e personalmente le persone finte non mi piacciono. 
«Quante volte devo ripetertelo? Ti amo. Ti ho scelto cinque anni fa e continuerò a sceglierti ogni giorno della mia vita.»

Il fatto che lui ripeta continuamente che la ama, che è l’unica gioia della sua vita, che lo rende felice, che è la donna della sua vita e bla bla bla, lo fa sembrare quasi inverosimile e perde tantissimo di credibilità. Di lui mi sarebbe piaciuto vedere anche altro ad esempio delle reazioni sincere e concrete. Nemmeno nel mondo dei sogni un tizio che viene tradito sorride alla moglie e risponde pacato. Ma incazzati, giuda ballerino! Un mollusco totale. Mah.
Il libro tutto sommato è scritto molto bene e questo è un assoluto pregio. E’ uno dei pochissimi Youfeel che ho letto che merita dal punto di vista della scrittura. Per quanto riguarda la storia in sé purtroppo avrei preferito che avesse meno sviluppi, meno colpi scena e azioni ma che si approfondissero alcune cose che sono troppo superficiali. Mi rendo anche conto che in un centinaio di pagine non si può fare molto però avrei visto perfettamente questo libro sviluppato in 300 pagine. Apprezzo il fatto che la scrittrice sia riuscita a concentrare il tutto e a rendere il romanzo interessante ma alcune cose sono state troppo repentine e, delle volte, insensate e trash.

Non vi spoilero perché magari lo volete leggere ma c’è un particolare avvenimento verso la fine che dovrebbe essere tragico, sconvolgente e invece viene visto semplicemente come una cosa così ad muzzum, senza senso e logica. 
Quindi, in sostanza, il romanzo è interessante, la storia è carina ma lascia con l’amaro in bocca perché non sembra avere un senso, un perché. Personalmente potrebbe essere un riassunto di un vero e proprio libro. Mi ha tenuto compagnia per un’oretta e non mi è dispiaciuto quindi il mio non è un parere totalmente negativo ma nemmeno positivo. Diciamo che se volete leggere qualcosa senza alcuna aspettativa e per passarvi il tempo allora va bene. Se lo avete letto aspetto con ansia i vostri commenti!




In fondo al buio c'è sempre la luce. C'è l'amore che avvolge, che riscatta, che completa, che dona nuova dignità a un'esistenza spezzata.

VOTO:

3 commenti:

  1. Ciao Chiara, il tema è forte magari lo leggerò ❤️

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  2. Grazie Francesca per la recensione. Rispetto la tua opinione sul protagonista maschile ma volevo sottolineare che i romanzi della collana Youfeel non possono sviluppare storie in 300 pagine. Mi ha fatto piacere che tu abbia apprezzato la mia scrittura. Aspetto anch'io con ansia altri commenti.

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