martedì 25 aprile 2017

Doppia recensione: Teach Me - Margherita Fray






Titolo: Teach Me
Autore: Margherita Fray
Genere: Contemporary Romance
Editore: Delrai Edizioni
Pagine: 300 
Prezzo: € 2,99 (ebook), 12.00 (cartaceo)
   Data di pubblicazione: 15 Aprile 2017

Morgan Williams non crede ai suoi occhi quando vede entrare in aula un nuovo professore di Letteratura Inglese al posto della sua adorata Mrs. Tutcher. Chi è? E perché ha osato sostituire la sua professoressa adorata? Non importa quanto lui sia sexy, bellissimo, assolutamente attraente e persino intelligente, lei non proverà mai simpatia per uno del genere, che potrebbe di certo fare il modello, ma non l'insegnante. Cameron Wilde ha gli occhi più azzurri che Morgan abbia mai visto, recita Shakespeare a memoria, lui sa scherzare con gli alunni, sa essere insolente con classe, e si rivela più capace di quanto lei si aspettasse, perché Cameron Wilde è speciale e si avvicina pericolosamente al suo uomo ideale, ma è un professore, il "suo" professore, e una ragazza all'ultimo anno di superiori non può innamorarsi di un docente. Questo non è possibile.





Buongiorno miei piccoli divoratori di libri! Come avrete letto nel titolo, vi posso dire che sì, questa volta recensirò un libro con qualcuno? Con chi? Questa è una sorpresa, o forse no, ma sì da il caso che io abbia pregato la signorina a leggere il romanzo perché avevo decisamente bisogno di sclerare con qualcuno su Cameron Wilde. Inoltre vorrei ringraziare Alexandra Rose perché grazie a lei mi sono avvicinata al romanzo e anche la stessa autrice Margherita Fray, per non aver chiamato polizia e manicomio dopo averle scritto (giuro che sono carina e coccolosa!). Ora che ho fatto i dovuti ringraziamenti, credo sia necessario iniziare questa recensione, non senza prima darvi un assaggio di Morgan, personaggio che ho decisamente adorato. 
Quindi, nel vedere che al posto della mia cara, motivante professoressa Tutcher sta entrando un ragazzo - nemmeno un uomo, proprio un ragazzo - davanti ai miei occhi assottigliati per il disappunto, si presentano soltanto tre alternative possibili: urlare, piangere, scrivere una lettera di lamentele al direttore dell'istituto perché, cielo, quello Shakespeare non lo saprebbe nemmeno sillabare. 


Signori e signore, questa è Morgan Williams in tutto il suo splendore. Morgan ha una bellissima passione per letteratura e in lei ho rivisto me. Ho avuto una Msr Tutcher per mia fortuna, ma non ho mai avuto un Cameron Wilde (davvero, mondo, sei molto ingiusto!). Ad ogni modo, la mia prima reazione sarebbe stata molto alla Morgan se avessero sostituito la mia professoressa con un giovane. Non sarebbe importato minimamente che fosse stato attraente, io avrei voluto la mia professoressa (che per altro è stata rimpiazzata non una, ma ben due volte!). 
Morgan ha diciotto anni, frequenta l'ultimo anno del liceo e desidera entrare alla Columbia, ma allo stesso tempo non vuole deludere i suoi genitori per legge e quindi ha fatto domanda in tre prestigiose università. La sua vita va benissimo, ha un ex ragazzo abbastanza stalker a cui avrei voluto staccare la testa, due migliori amiche che vorrei avere io (soprattutto Seline perché è meravigliosa e mi ha fatto tanto ridere!) e soprattutto, ha avuto la fortuna di incontrare
Cameron Wilde, un professore che le ha messo i bastoni tra le ruote, tanto quanto lui li ha messi a lei. 
Non molti anni li separano e durante il romanzo Morgan si troverà a dover affrontare grandissimi dubbi riguardo al ragazzo che tanto odia e che le ha portato via la sua insegnante preferita. Insomma, ormoni, ultimo anno di liceo e domande si affollano su questo contemporary romance che ho tanto apprezzato e che è made in Italy. Ebbene, avete capito benissimo! Il romanzo è stato scritto da Margherita Fray ed edito da Delrai Edizioni. Tutto all'italiana, insomma! L'ho apprezzato? Ebbene sì, ma ora vediamo nel dettaglio cosa ho amato. 
«Sei quella che lo terrorizza! »
Un momento... Come? Piego piano la testa di lato e lancio la prima, aperta occhiata a Cameron Wilde dopo il nostro ultimo “scambio di opinioni” ed è un'occhiata curiosa e affascinata da come le sue guance stiano arrossendo. Lo terrorizzo? Ma che buffonata è questa?
«Okay, ora basta!» dichiara lui. Le mette una mano sulla bocca per zittirla. «Pettegola...»
«Terrorizzo?» sussurro, più a me stessa che effettivamente a lui.
«Miss Williams, la ignori, non sa bene quello che dice.»

Voi dovete capire che io sono una persona molto debole e trovarmi non solo un Cameron Wilde super sexy, ma persino una Michelle super sexy mi è costato più scleri del dovuto. L'ho odiata? Mai. Ho amato Michelle perché è stata meravigliosa in ogni suo singolo intervento, soprattutto in questo, il primo, dove viene appunto presentata. Insomma, come si fa a non amare una ragazza del genere? 
Comunque, la storia procede. Morgan e Cameron si avvicinano fin troppo cosa di cui lei non vuole proprio ammettere l'evidenza e, sebbene i due facciano fuoco e fiamme insieme, Morgan è sempre piena di dubbi. Seline, invece, la sua migliore amica, pare essere la prima shipper ufficiale, tanto che sprona Morgan a provarci con il professore più e più volte. Insomma, questa storia è piena di incomprensioni, romanticismo, faccia tosta e Morgan. Ho già detto che amo Morgan? È adorabile e trovo sia parecchio fortunata ad aver trovato un Cameron Wilde (davvero, regalatemene uno per favore). 

Io credo che questa recensione non mi aiuterà affatto. Anzi, mi farà sclerare ancora di più, moooolto di più rispetto a quando ho letto il romanzo. Tutto ciò è veramente imbarazzante, ma il romanzo mi è piaciuto davvero tantissimo. Vi informo prima di tutto che è un auto-conclusivo e che ho chiesto all'autrice altro da leggere, soprattutto su Michelle (Margherita Fray, ti tengo d'occhio, lo giuro) insomma, questo libro non solo mi ha resa una shipper incallita e una stalker peggiore di quanto già non fossi, ma mi ha fatto tornare la voglia di leggere e scrivere, il mio grazie è un grazie di cuore perché ero bloccata, costantemente alla ricerca di qualcosa che mi smuovesse, e finalmente l'ho trovato. 
«Tu non sei da scopare, Morgan, tu sei da vivere.»

Questa è sicuramente la mia frase preferita di tutto il romanzo. Molti libri romantici che ho letto parlano in maniera diversa. In molte occasioni si tratta solo di scopare e parole simili che non trovo affatto romantiche e che mi fanno, invece, rabbrividire, ma l'essenza di un libro con una storia romantica è questa. Non servono i bad boys, non serve il misterioso ragazzo cattivo e stronzo, no! 
Ecco perché mi è tanto piaciuto questo libro, finalmente è arrivato il turno di mostrare una bella storia d'amore senza per forza avere a che fare con stereotipi che io trovo (personalmente) pesanti e insensati. Io non vorrei mai un uomo stronzo. Io vorrei un uomo dolce, come Cameron Wilde

Ancora una volta non posso far altro se non ringraziare l'autrice. Sapete cos'altro mi è piaciuto? Il modo in cui è stato curato il romanzo. Penso che tutte le case editrici dovrebbero lavorare in questo modo perché si nota la dedizione nella cura dei romanzi che poi passano tra le mani di noi autrici: non posso far altro se non inchinarmi a questo modo di lavorare, un modo corretto che mi fa sentire ben accolta come lettrice, perché si vede quanto tutti tengano ad un buon libro. Mi piacerebbe che case editrici magari anche più famose prendessero spunto da questa, sarebbe tutto più bello e io non impazzirei a leggere libri che hanno migliaia di errori grammaticali. Potrei parlare di questo libro per ore, ma al momento mi fermo e passo la parola all'altra scleratrice del CLA. 
Alla prossima, 







Ebbene sì. Oggi sarò io la patner in crime di Hecate, ma tranquilli, vi prometto che il mio intervento non sarà troppo lungo né una vera e propria recensione, quanto invece uno sclero necessario post lettura di "Teach me". Perché, vedete, la sera in cui ho letto questo romanzo ero tranquilla nel mio letto, a fare i fatti miei e poi ecco Hecate che mi scrive un messaggio pregandomi di iniziare "Teach me" perché aveva bisogno di sclerare con qualcuno.
Ovviamente, siccome sono una persona troppo buona per questo mondo, ho deciso di darle ascolto e così sono stata risucchiata nel mondo di Cameron Wilde e Morgan Williams, lasciandomi sveglia fino alle 5 del mattino, quando ormai non c'erano più pagine da sfogliare.
Non ho intenzione di parlare ancora della trama di questo romanzo, a quello ci ha già pensato Hecate e condivido ogni singola parola che ha detto. No, con questo mio intervento mi voglio soffermare soprattutto su i due protagonisti: Cameron e Morgan.
Si sa, spesso i libri con i rapporti professore-alunna risultano banali e scontati, noiosi, triti e ritriti. L'unica autrice che finora era riuscita a farmi apprezzare un libro del genere era stata Amy Harmon con "I cento colori del blu". Ma oggi posso finalmente dire che oltre alla Harmon c'è anche Margherita Fray.
Sin dalla prima pagina quest'autrice è riuscita a catturarmi col suo stile semplice, frizzante e ironico. Mai durante la lettura mi sono annoiata né mi è sembrato di leggere qualcosa di proibito. Sperare in una relazione tra Cameron e Morgan è stato naturale come respirare, mai forzato.
«Scrivere sonetti su Seline o Michelle è facile, tremendamente facile. Basta parlare di quanto sono belle e cercare su un vocabolario di sinonimi un paio di aggettivi che fanno rima tra loro. È il massimo sforzo richiesto. Ha ragione, nessuno scrive sonetti su Morgan Williams, perché è impossibile farlo. Quattordici righe non basterebbero, su di lei ci si scrivono romanzi.»

Morgan è una ragazza decisa, non ha paura di dire quello che pensa anche a costo di risultare sfacciata ed andare contro al professore che ha sostituito la sua beneamata professoressa preferita. Ovviamente neanche Cameron è da meno e risponderà a tono alle insinuazioni della nostra cara protagonista.
I loro battibecchi, i loro botta e risposta sono una delle cose che più ho amato. A lungo andare sarebbero dovuti risultare scontati, sdolcinati, da diabete. Oh, cari, quanto vi sbagliate. Di Cameron Wilde non ce n'è mai abbastanza!
Se devo pensare a Cameron Wilde mi viene in mente una citazione di Colpa delle stelle: "Mi sono innamorata di lui come quando ci si addormenta: prima piano piano, poi profondamente."
Questo è Cameron. Un uomo bello, intelligente, colto, che cita a memoria Shakespeare, deciso e decisamente molto sfacciato. In poche parole, Cameron Wilde è stata la mia rovina.
«Sì, Miss Williams, sono infondate.» Mi guarda con aria di sfida. «Lei non scrive il mio nome sui compiti in classe e io non credo che sia tremendamente eccitante sentirla parlare di letteratura inglese. Non ho pensato di baciarla in biblioteca e lei non si è sentita respinta quando ha temuto che io stessi davvero con Michelle. Siamo il prototipo del perfetto rapporto alunna-insegnante.»

Avete presente quando avete una crush enorme verso uno dei personaggi dei libri? Ci pensate un paio di giorni e poi, al prossimo libro, parte una nuova crush? Ecco, questo non è uno di quei momenti. Cameron Wilde è Cameron. Ce n'è solo uno. Ed io non riesco a togliermelo dalla mente! Non importa quanti libri io legga, paragono tutti i protagonisti a lui. Sarà perché, ovviamente, corrisponde alla mia idea di uomo ideale, ma Cameron non vuole andarsene dalla mia mente. Non mi capita spesso, questa cosa. Ci sono personaggi che, come lui, ritornano sempre in mente: Ben, Miles, Owen, Patch, Lucas, Will, James... ora anche Cameron. Sono rovinata! Margherita Fray tanto amore per te.
E poi vedere Cameron Wilde dire una frase come «Tu non sei da scopare, Morgan, sei da vivere.» ha completamente ucciso ogni mio raziocinio. Quando l'ho letta ero totalmente incredula. Com'è possibile che una frase del genere possa essere così romantica? L'avesse detta un altro personaggio probabilmente avrei avuto gli istinti omicidi a livelli improponibili. Ma detta da Cameron? Oh Signore, aprite i ventilatori, mettetemi in una vasca piena di ghiaccio, fatemi aria perché fa veramente caldo!
Ovviamente, se non si fosse ancora capito, dovete leggere questo romanzo anche solo per Cameron Wilde, ma NON SOLO per lui, perché "Teach me" è un libro bellissimo che merita davvero tanto. Noi ci vediamo alla prossima! La vostra,





VOTO:



2 commenti:

  1. Bello bello bello, speriamo ci sia un seguito

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    1. In realtà il seguito è già stato annunciato dall'autrice, anche se non avrà gli stessi personaggi protagonisti! Ovviamente lo leggeremo e ne parleremo!
      Grazie del commento, un bacio

      Giulia

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