mercoledì 20 febbraio 2019

Review Tour: L'uomo nell'ombra - Daniel Cole



Buongiorno lettori accaniti! Iniziamo la giornata con un review tour targato Longanesi. Abbiamo avuto l'opportunità di leggere, infatti, L'uomo nell'ombra, secondo capitolo della saga Fawkes and Baxter di Daniel Cole




Titolo: L'uomo nell'ombra
Autore: Daniel Cole
Genere: Thriller
Editore: Longanesi
Serie: Fawkes and Baxter #2
Pagine: 400 pp
Prezzo: 9,99 € (ebook) -19,90 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 14 Febbraio 2019


«Mi chiamo Emily Baxter e quello che mi aspetta è un compito impossibile, un enigma che sfida qualsiasi comprensione. Sono una detective di New Scotland Yard, sono fatta per questo lavoro. O così ho sempre creduto. Ma fermare questi omicidi sembra qualcosa al di là delle mie forze, e perfino di quelle dell'FBI e della CIA. Tutto per un semplice fatto: non muoiono solo le vittime, muoiono ogni volta anche gli assassini. Sempre in coppia, omicidio e suicidio. Qui a Londra, ma anche oltre oceano, a New York. C'è soltanto un aspetto che può aiutarmi a trovare chi tira i fili nell'ombra. Ma è anche ciò che più mi terrorizza. Perché, per quanto possano sembrare distanti, questi omicidi hanno una cosa in comune. Quella cosa ha un nome: il mio. Quella cosa sono io.»

Fawkes and Baxter Series:
1. Ragdoll (recensione)
2. L'uomo nell'ombra 
+ altro romanzo a seguire


Copia omaggio fornita gentilmente da Longanesi 

recensione

‹‹Te l'aspettavi?››
Inizio questa recensione con questa frase tratta dal libro che sto per recensire. Frase che userò tantissimo perché è la citazione che più mi ha rappresentata nella lettura del romanzo. Partiamo dal fatto che L'uomo nell'ombra è alle altezze delle aspettative di chiunque abbia letto Ragdoll, ma anzi, devo ammettere che le ha persino superate queste aspettative. Questo vuol dire che Daniel Cole si riconferma, per la seconda volta per quanto riguarda la sottoscritta, un signor scrittore di thriller. Prendo anche la palla al balzo per ringraziare Longanesi non solo per avermi dato l'opportunità di leggere questo romanzo, ma di aver portato in Italia questo autore che, a mio avviso, è davvero fenomenale. 

Ma veniamo a noi e alla nostra recensione. Le cose da dire su questo romanzo sono tantissime, svariate. Troppe a dire il vero. Non so esattamente da dove iniziare, perciò parto dalla copertina. Proprio come il primo capitolo della saga, questa copertina è perfetta. Richiama sicuramente la trama del romanzo così come il titolo dello stesso libro traslato in italiano (anche se non ho capito la scelta della casa editrice, il titolo del primo romanzo è stato mantenuto come l'originale). Però, ecco che arrivo alla traduzione e all'editing del romanzo. Wow. Una vera bomba. Dico sul serio. C'è sicuramente di mezzo lo zampino di Daniel Cole che ha uno stile che sa coinvolgerti fin dalla prima pagina, ma certo è che è stata anche fatta una buona traduzione e non ho trovato traccia di refusi di alcun tipo. Davvero un'ottima cosa per la sottoscritta!
‹‹Te l'aspettavi?››
Bene. Il secondo romanzo ha come protagonista Emily Baxter. Sì, proprio quella Emily Baxter, quella che, alla fine del primo romanzo, è stata premiata. Quella che, ancora oggi, cerca Wolf ovunque. Se non avete letto il primo romanzo, sopra trovate il link alla prima recensione, qui ci concentriamo, invece, su Emily. Vi sarà difficile leggere il secondo romanzo senza leggere il primo per via dei continui riferimenti al primo caso: il mio consiglio è andare ad acquistare Ragdoll e L'uomo nell'ombra e leggerli tutti e due insieme, così da non dover soffrire come me. Mi aspettavo tutto quello che ho trovato in questo secondo volume? No. Non mi aspettavo determinate morti, non mi aspettavo determinati superstiti, né alcuni legami. Ci sono così tante cose che non mi aspettavo e più sono andata avanti nella lettura, più avevo determinati sospetti. E più mi insospettivo, più i dubbi aumentavano e io non ci capivo più niente. Ogni volta che mi sembrava di avere una risposta sbagliavo. È l'unico dannato romanzo in cui non sono riuscita a capire tutto fin da principio e dire che mi nutro di pane e thriller.

Sono state pagine di adrenalina pura. I personaggi così ben gestiti, la psicologia che entra in gioco e ti tortura il cervello. Wow. Decisamente wow. Incredibile come un libro possa incantarmi in questo modo. Non mi accadeva da tempo, nonostante di bei thriller io ne abbia letti a bizzeffe. 
‹‹Te lo aspettavi?››
Beh, no. 
Non mi aspettavo che il secondo romanzo fosse ancora più bello del primo. Voglio dire, la speranza è sempre l'ultima a morire, ma mi rendo conto che è successo realmente: è stato meraviglioso e non posso fare altro se non ringraziare di nuovo Longanesi per questa opportunità. Daniel Cole rimane (per ovvie ragioni) uno dei miei autori thriller preferiti e poi, ehi, è proprio un gran figo. Adesso vi lascio, mi butto su altro romanzo! 

Alla prossima. 



VOTO:



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