martedì 12 settembre 2017

Recensione: Hero - Samantha Young

Buongiorno cari Lettori! Oggi torniamo con la recensione dell'ultimo libro di una delle autrici che amo di più, Samantha Young. Spero vi piaccia!





Titolo: Hero
Autore: Samantha Young
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 410
Prezzo: € 0.99 (ebook)
                € 9,35 (copertina flessibile)
Data di pubblicazione: 5 Settembre 2017






Suo padre è sempre stato un eroe per Alexa Holland, finché non ha scoperto che lei e sua madre non erano la sua unica famiglia. Da allora, Alexa si è impegnata a dare una nuova direzione alla sua vita e a plasmare la propria identità distaccandosi il più possibile dai suoi terribili segreti. Ma un giorno incontra un uomo che è stato danneggiato quanto lei dalle bugie di suo padre, e sente che deve aiutarlo. Caine Carraway non vuole avere niente a che fare col desiderio di redenzione di Alexa, ma non è facile allontanarla. Tenta in tutti i modi di farsi odiare, portandola al limite della sopportazione perché decida da sola di lasciarlo in pace. Ma le sue azioni finiscono solo per avvicinarli, e malgrado tutto, tra di loro scoppia una passione intensa ed esplosiva. Ma Caine sa che non potrà mai essere il principe azzurro che Alexa ha sempre voluto. Quando si troveranno sull'orlo del baratro, Caine capirà di essere disposto a tutto per impedire che qualcuno li ferisca di nuovo.

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«Tu non mi ami». Scosse la testa. La sua voce sembrava carta vestrata contro una roccia. «Non puoi amarmi, perchè non sai chi sono. Non ti ho mi permesso di conoscermi davvero».
Il romanzo racconta la storia di Alexa, una ragazza con un passato tragico alle spalle che è cresciuta facendo affidamento solo sulle proprie forze. Adesso è diventata una donna forte e matura, lavora come assistente personale per Benito, uno dei fotografi più importanti ed esigenti, per non dire capricciosi, di Boston. La sua vita sembra aver preso una piega ben diversa rispetto a quella avuta in precedenza… almeno finché Alexa non riceve la notizia della morte della madre.
Questo tragico avvenimento scuote le fondamenta dell’apparente normalità che la ragazza è riuscita a costruirsi con molti sforzi e, sebbene lei cerchi di non darlo a vedere, scuote nel profondo anche lei. Talmente tanto che la porta ad avere una crisi isterica proprio nel mezzo di un servizio fotografico dedicato alla Festa della Mamma.
Costretta a delle ferie forzate, Alexa torna a lavoro dopo due settimane e viene catapultata sul set di un servizio di cui non sa praticamente nulla. Mentre cerca di destreggiarsi tra le mille richieste del suo esigente capo, un nome salta al suo orecchio, Caine Carraway, lo scapolo più ambito della città, ma anche l’uomo che condivide con lei il passato oscuro con cui sta cercando di far i conti.
Il suo mondo esplode nuovamente.


In preda ad una nuova crisi di pianto, Alexa fa un passo falso e rivela la sua identità a Caine, che non è per nulla felice di trovarsela tra i piedi. Fa licenziare Benito e tutto il suo staff dalla commessa del servizio e molti suoi amici influenti, sapendo della sua ritirata, fanno lo stesso. Risultato? Alexa perde il lavoro.
Risultati immagini per attraction gifFuriosa con se stessa, ma soprattutto con Caine per la sua reazione esagerata, la ragazza riesce ad intrufolarsi negli uffici della Carraway Financial Holdings di cui lui è l’amministratore delegato. E’ un incontro senza esclusione di colpi, al termine del quale Alexa riesce a strappare al suo nemico una promessa tra i denti: riuscirà a farla riassumere.
Le cose, come al solito, non vanno come previsto e Caine decide di prendere quella strana ragazza come sua assistente personale, deciso a renderle la vita impossibile.
E ci riesce benissimo.
Le fa svolgere ogni tipo di mansione, dal ritirare le giacche in tintoria, all’organizzare la sua agenda, al mollare la sua ragazza del momento… insomma, cerca di fiaccarla come può. Ma Alexa è una donna forte, che nella vita ne ha già viste di tutti i colori e non ha intenzione di arrendersi facilmente.
Parte così una battaglia, fatta di prove, affronti reciproci ed antipatie, cheli condurrà entrambi sull’orlo della pazzia, divisi tra il desiderio e l’odio profondo che Caine sembra nutrire per Alexa.
Era un bel palazzo in uno scenario stupendo, ma io non potevo godermi la vista, impegnata com’ero a cercale lui.
Il cuore smise di battere quando lo vidi fuori in terrazzo.

Caine Carraway
C’è da dire che, quando ho iniziato a leggere questo romanzo, non mi sarei aspettata che mi piacesse così tanto.
Inanzi tutti pensavo che ricalcasse il classico stereotipo del capo cattivo e della segretaria remissiva, con in mezzo un po’ di mobbing mischiato a bondage di pessima qualità e, in secondo luogo, pensavo che Alexa si sarebbe rivelata una di quelle protagoniste amorfe con una cotta irrimediabile, pronte a subire ogni tipo di affronto da parte del partner pur di stare con lui.
Ed invece, mi sbagliavo! Mai sono stata così felice di un errore…


Quella che c’è tra Alexa e Caine non è assolutamente una storia alla Christian Gray, anzi tutto il contrario. Puressento dispotico e burbero, Caine rimane sempre un buon capo, professionale e pronto a scusarsi laddove capisce di aver sbagliato. Mi è piaciuto molto come controparte maschile.
Ma quella che mi è piaciuta di più è Alexa. Contro ogni previsione, visti i due attacchi isterici che ha nelle prime cinque pagine del libro, si rivela una protagonista davvero tosta.
Intraprendente, forte e leale a se stessa ed ai suoi principi, svolge la sua mansione con serietà, ma anche con il sarcasmo che la contraddistingue senza sembrare né remissiva né sottomessa, ma pensando sempre con la propria testa.
E’ pronta a redarguire Caine quando supera il limite e non ha paura di esprimere quello che pensa o quello che prova.

Dopo qualche secondo di silenzio, finalmente annuì, esitante. 
«Amici».
Sorrisi. «Devo avvertirti, però. Sono molto sarcastica con i miei amici» 
«Oh, è, allora mi sa che siamo amici sin dalla prima volta che sei entrata da quella porta». Fece il giro della scrivania e si sedette, rivolgendomi un sorriso che mandò al galoppo il mio cuore. 
Essendo una grande amante della Young, da quando scrisse “Così come sei”, non potevo non avere grosse aspettative per questo libro. Aspettative che sono state pienamente soddisfatte.
La trama è ben sviluppata, il ritmo è abbastanza veloce, in modo da non annoiare, ma mai troppo sintetico. Una buona parte della storia parla anche del background dei due protagonisti, senza risultare morbosa o pesante, come spesso accade quando c’è la necessità di descrivere i traumi passati dei protagonisti.
Mi piacerebbe, per una volta, leggere una storia della Young che non inizi con qualcosa di tragico, ma questo è un parere personale.
La storia non è scontata, ha anche un risvolto triller ad un certo punto che non so capire se ho apprezzato o meno. Forse avrei preferito che la storia rimanesse “normale” invece che inserire pazzi furiosi e avanzi di galera che cercano di accoltellare Alexa. E’ un po’ troppo, se capie cosa intendo.
Ma, a parte queste ultime pagine, ho apprezzato davvero tanto un libro che, scritto in un altro modo e da un’altra persona, sarebbe potuto diventare l’ennesima imitazione brutta di Cinquanta Sfumature di Grigio.
Spero di avervi incuriosito, vi consiglio assolutamente il libro se avete voglia di leggere qualcosa scritto bene.
Alla prossima recensione!




VOTO:

1 commento:

  1. L'ho iniziato ieri e pur essendo solo all'inizio lo sto trovando una lettura intrigante. Spero non mi deluda sul finale!

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