venerdì 28 aprile 2017

Recensione: Un uragano all'improvviso - Lauren Rowe






Titolo: Un urgano all'improvviso
Autore: Lauren Rowe
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Erotic romance
Serie: The Club #7
Pagine: 384
Prezzo: 3.99 (e-book)
9.90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 8 aprile 2017



Josh Faraday e Kat Morgan sono a una svolta decisiva della loro impetuosa e passionale relazione. Questa volta dovranno misurarsi con la più grande avventura che possa vivere una coppia: la nascita di un figlio. Come reagirà Josh di fronte a questa sconvolgente notizia? I sentimenti che prova per Kat saranno più forti del fantasma di suo padre e dei demoni della sua infanzia? In questo epico finale, il desiderio irrefrenabile che li ha travolti sin dal primo incontro potrà forse aiutarli a superare le loro più profonde paure e condurli alla scoperta della forza del vero amore…



«Sono solo d'accordo con te. Da adesso in poi faremo tutto in stile Josh Faraday. Il futuro non esiste. Niente aspettative, né impegni. Abbiamo solo il presente. Si vive una volta sola.» Le trema il labbro. «Se voglio restare, resto. Se voglio andarmene, me ne vado. Nulla ci legherà l'uno all'altra tranne la direzione in cui soffia il vento giorno per giorno. Proprio come piace a te.»

Ciao ragazze! Ho voluto iniziare questa recensione con una particolare citazione. E' tratta dal finale di "Un bacio all'improvviso" ed è Kat che parla. E' l'ennesima volta che Josh si comporta male, non le parla del suo imminente trasferimento a Seattle perché mancano ancora mesi e quando Jonas apre il discorso come se fosse la cosa più normale del mondo, lei scoppia come una bomba. La capisco, credetemi, è l'uomo che ama e le ha tirato un altro brutto tiro. Josh dal canto suo non capisce perché se la sia presa tanto, alla fine deve trasferirsi fra tre mesi e per lui è un tempo ancora lontano. 
Kat se ne va, decisa a lasciarsi alle spalle tutta questa storia. Ha bisogno di
tempo per riflettere e vuole farlo senza avere nessuno accanto che posso obnubilare la sua mente perché, quando Josh la bacia non capisce più niente. 
Kat torna a casa in preda ad una crisi di pianto che la porta al vomito. Dopo aver dato di stomaco anche l'anima inizia a farsi un paio di domande. Tipo: "Ho bevuto solo un goccio, come mai sto vomitando?" oppure "Come mai ho i capezzoli così sensibili?" (giuro che non è uno scherzo). E credo che, una risposta più banale non ci sarebbe potuta essere. "Sono incinta, yuppiyeah".




"Fisso i due test di gravidanza positvi allineati sul mobile, gli occhi di fuori, la conversazione recente con Josh che mi riecheggia nella testa. Oddio, Josh darà fuori di matto. Mi ucciderà, e poi darà fuori di matto.

E poi mi chiamerà cercatrice d'oro.

E poi scapperà agitando le braccia.
E poi darà di matto di nuovo.
Mi fa male il cuore.
E' un disastro totale.
Lo scenario peggiore possibile."

Questa è una citazione presa sempre dalla fine del secondo libro e ci tenevo a riportarvela per farvi capire la situazione. Kat è incinta del "figlio indesiderato di Josh Faraday" e non ha assolutamente idea di cosa fare. Abortire è fuori discussione ma si sente persa. Non sa che direzione prenderà la sua vita e questa credo che sia una cosa che credo renda tutti un po' frustrati. 
L'ultimo capitolo inizia con Josh che si precipita sotto casa di Kat stereo in mano e ombrello sulla testa a cantare per lei. Avete presente "Non per soldi... ma per amore"? Sta interpretando proprio quel film, quello che ha deriso per i primi due libri dicendo che Lloyd Dobler stava consegnando il suo cazzo e suoi coglioni su un vassoio d'argento a Diane Court (cito testualmente).
Kat però non esce di casa e lui se ne va, sull'orlo della disperazione.
Io un paio di cose a questo punto vorrei dirle. Vi ho raccontato la fine del secondo libro ed ora vi parlo dell'inizio del terzo per farvi capire la situazione tra i due.
Come tutti ci aspettavamo "Un uragano all'improvviso" inizia con Josh e Kat divisi. Lui a Los Angeles e lei è Seattle. Kat non vuole parlare con Josh ma lui, da uomo determinato le manda un solo messaggio dicendole che le ha prenotato un volo per Los Angeles per quel week-end e che ha cinque giorni per riflettere. Quando Kat atterra a L.A., Josh ha paura che lei non sia salita sull'aereo o che non voglia più vederlo, ma la ragazza ha carattere da vendere e affronta a testa alta tutti coloro che si trova davanti. La sera chiariscono ma nonostante Kat abbia perdonato Josh ora c'è un bambino di cui Josh non sa nulla e lo verrà a sapere solo in seguito, nel mondo più crudo possibile da parte di Kat. La scena non ve la racconto, come non vi racconto il resto della storia, ma trarrò le mie conclusioni. 
"Le porgo il mazzo di fiori, la stringo tra le braccia e la bacio con passione, schiacciando i fiori tra noi. Oh, cazzo, ha il sapore del paradiso. Sa di menta. Come se si fosse appena lavata i denti (che per inciso, scusate se mi intrometto, secondo me è vero, dato che è incinta ed ha nausee perenni). Mi premo contro di lei e divoro le sue labbra, sentendomi come un drogato che finalmente, beato, ha la sua dose benedetta."
Questo libro ragazze poteva essere carino se non fosse che alcune scene sono state tirate troppo per le lunghe, come nel secondo del resto. Entrambi i libri potevano essere racchiusi in un solo e farne uscire una storia leggera e piacevole da leggere. In questo modo è solo stata allungata la solfa e onestamente in alcuni tratti non si capiva chi fossero i protagonisti: se Josh e Kat oppure Jonas e Sarah. Ci sono così tante scene che parlano di loro due che ogni tanto sembra di essere tornati ai libri precedenti. 

Il primo libro, devo dire, è quello che mi è piaciuto di più e soprattutto quello che mi ha fatto più ridere di tutti. Gli altri due sono stati un decrescendo ma, onestamente, me lo aspettavo perché anche la prima parte della serie era andata in questo modo. Continuo a dire che "Insieme per sempre", il libro pubblicato a dicembre, andasse pubblicato dopo questi tre libri ha anticipato troppe cose su Josh e Kat che, leggendo i libri, non erano poi così scontate. 
Tolti questi accorgimenti e un editing un po' fatto alla buona il libro non è così male, ma ripeto... Ne avrei fatti due invece che tre!
Detto questo ragazze vi lascio e ci vediamo alla prossima recensione!!






VOTO:








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