martedì 21 marzo 2017

Recensione: Tutta colpa della mia impazienza - Virginia Bramati





Titolo: Tutta colpa della mia impazienza 
Autore: Virginia Bramati
Casa editrice: Giunti
Genere: Contemporary Romance 
Pagine: 240
Serie: Le ragazze di Verate
Prezzo: Cartaceo 14,90 
ebook 5,99
Data di pubblicazione: 8 Marzo 2017



Sono nata con due mesi di anticipo, sono fisicamente allergica ai tempi morti e adoro il tasto fast forward: Agnese è così, una ragazza esuberante, autonoma, insofferente verso tutto ciò che frena la sua corsa. Ma improvvisamente, la vita prende una piega terribilmente dolorosa e la scaraventa dal centro di una metropoli che non dorme mai a una grande casa lungo un fiume, immersa nei ritmi immutabili della campagna e circondata da curiosi personaggi che solo in provincia si incontrano: il conte proprietario di tutte le terre circostanti, una anziana signora dagli occhi ciechi ma dalla memoria vivissima, un ragazzo bello e strano segnato da un grande dolore... Agnese reagisce come sempre, impulsiva fino all'autolesionismo. Ma mentre l'inverno finisce e tutto comincia a fiorire, ecco nuove sorprese per lei: dalle pagine di un libro riemerge una bustina di semi di Impatiens, la pianta i cui fiori rosa curano le ferite dell'anima, e la solitudine della sua grande casa è spezzata dall'arrivo di un giovane medico, misterioso e affascinante come una domanda sussurrata nella notte...


Nonostante tutto, l'amore vero merita tutta la nostra felice impazienza.

Salve a tutti lettori e lettrici!
Oggi vi voglio parlare della mia esperienza di lettura di una delle ultime uscite in casa Giunti, un libro di un'autrice italiana di cui fin'ora non avevo letto nulla, ma che si è rivelata una piacevole scoperta.
Si tratta di Virginia Bramati e del suo “Tutta colpa della mia impazienza(e di un fiore appena sbocciato).
Ho iniziato questo romanzo senza troppe pretese: volevo una storia fresca e semplice, senza troppi drammi e che mi facesse svagare un po'. Visto che sto lavorando moltissimo e arrivo alla sera stanca morta, volevo qualcosa che non mi impegnasse molto e che mi facesse staccare la spina.
Devo dire che l'autrice ha soddisfatto le mie aspettative alla grance.

La protagonista del romanzo di oggi è Agnese: una giovane diplomanda, la cui vita viene sconvolta da un terribile lutto; infatti viene a mancare proprio sua mamma, con cui la ragazza aveva un bel rapporto ed a cui era molto legata.
A seguito della perdita della madre, sconvolto e terribilmente circondato dal suo dolore, il padre di Agnese decide di trasferirsi dalla metropoli alla campagna, dove tutto è verde, dove tutto è lento, calmo e tranquillo.
Al contrario della nostra protagonista che nella vita è tutto tranne che tranquilla.
Agnese ha infatti un indole impaziente, è abituata ai ritmi della città ed il suo carattere non cambia certo in base al luogo in cui si trova.

Isolata da quello che era il suo mondo prima del tragico evento, però, Agnese non impiega molto tempo ad ambientarsi nel nuovo paesino e, sull'autobus per andare a scuola, fa amicizia con Adelchi, un giovane ragazzo della sua età che abita proprio nelle vicinanze.
Così le sue giornate si riempiono ed anche con un esame di maturità alle porte da preparare, Agnese trova con Adelchi il modo di distrarsi.
Mentre quella che è un'amicizia si trasforma in amore, però, arriva a sconvolgere ulteriormente la vita della ragazza un medico sostituto del padre, di nome Marco.
Il giovane Aleandi nasconde qualcosa dietro la sua indole buona e caritatevole. Perchè un dottore che ha fatto il missionario in Africa dovrebbe ritrovarsi a fare il medico generico in una cittadina così piccola?
Deve essere accaduto qualcosa...
Ma un altro mistero gira nella campagne della Brianza...un mistero su una morte che ad Agnese risulta molto molto strana.
Dove la porterà anche questa volta la sua curiosità?
"Se vuoi il mio parere, il parere di una donna, ecco, se lei fosse innamorata di Adelchi, bè, non ti guarderebbe in quel modo. " 
" E in che modo mi guarda?" 
"Nello stesso modo in cui la guardi tu...come se lei fosse il tuo sole.
Cosa mi è piaciuto di questo libro?
Innanzi tutto l'ambientazione che l'autrice descrive molto bene e che ci porta ad assaporare gli odori ed i sapori di quella terra e di quella campagna.
È stata molto brava in questo, anche perchè un romanzo, senza una buona descrizione dell'ambiente che lo caratterizza, non riesce a trascinare nella lettura e risulta quindi incompleto.
Il personaggio di Agnese è molto particolare. Per la sua età è una ragazza forte, che non si lascia spaventare da niente, è caparbia, testarda e convinta delle proprie idee, tanto da volerle portare fino in fondo a qualsiasi costo.
Nella nuova città scoprirà l'amore adolescenziale, ma anche l'amore della sua vita, i valori dell'amicizia e, in generale, della vita.

Mi è piaciuto il velo di mistero che si cela dietro quella morte sospetta, la morte del padre di Adelchi, archiviata come un semplice incidente.
Una morte a cui la nostra protagonista non crede e di cui non si lascerà convincere indagando fino sa scoprire la verità...
La storia è scorrevole e ben scritta, a tratti ironica e narrata con un pizzico di sarcasmo che non guasta.
Inoltre mi sono piaciuti il prologo e l'epilogo da cui si capisce che cosa succederà alla nostra Agnese e cosa diventerà a seguito di quell'estate che tanto le cambierà la vita.
In sintesi, dunque, vi consiglio questo romanzo per passare qualche ora tranquilla, sorridendo con un bel libro scorrevole ed una storia carina.
Io mi butto sulla prossima lettura...alla prossima recensione! Baci baci 





VOTO:

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