martedì 8 novembre 2016

Recensione: Fangirl - Rainbow Rowell





Titolo: Fangirl 
Autore: Rainbow Rowell 
Editore: Piemme 
Genere: Young Adult 
Pagine: 513 
Prezzo: € 17,00 (cartaceo) 
Data di pubblicazione: 18 Ottobre 2016








Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita...

Una ragazza timida che scrive storie d’amore lo saprà riconoscere quando se lo troverà davanti?



Sono confusa, tanto confusa. Ho guardato a lungo questa pagina bianca sperando che l’ispirazione per scrivere questa recensione arrivasse, e in un certo senso è arrivata, anche se non come volevo io.
Lo so che ormai mi capita piuttosto spesso di scrivere delle recensioni sclero, ma non è colpa mia se scrivono libri così!
Mi sono innamorata di Rainbow Rowell subito dopo aver letto “Eleanor & Park” e quando ho saputo che Piemme avrebbe pubblicato “Fangirl” ero la ragazza più felice della terra. E parlava pure di una ragazza che scrive fanfiction, come me! Immaginate quindi il mio entusiasmo.

«Perché scriviamo narrativa?»
«Per esprimerci.»
«Per liberarci.»
“Per affrancarci da noi stessi.”
«Per far cessare le voci che abbiamo in testa.»
“Per cessare di esistere. Per cessare di essere quello che siamo e in qualunque posto ci troviamo.”
«Perché scriviamo narrativa?»
“Per sparire.”

Il libro racconta la storia di Cath, un’adolescente che è costretta ad iniziare la sua nuova vita al college senza la persona che l’ha accompagnata per tutta la sua vita sin dalla nascita, Wren, perché, a detta della sorella, è giusto iniziare a fare ognuno le proprie esperienze.
Cath si ritrova perciò catapultata in una stanza del dormitorio occupata al suo arrivo da un ragazzo, Levi.
Levi si rileva essere il ragazzo della sua compagna di stanza, Raegan. Quest’ultima sin dall’inizio mostra una sorta di insofferenza verso di lei e i loro contatti si limitano allo stretto necessario.
Ma a Cath non importa nulla. Tutto quello che vuole è riuscire a tirare avanti, prendere buoni voti e scrivere la fanfiction che ormai ha migliaia di lettori online.
Un giorno però la vita bussa alla sua porta, nonostante lei non voglia. Nick, il suo compagno affascinante del corso di scrittura creativa, si accorge di lei e insieme cominciano a scrivere a quattro mani una storia anti-amore.
Se a questo si aggiunge che Levi le sta sempre intorno, Cath non sa più cosa fare.
E oltre a tutto ciò, ci si mette anche la sorella Wren che improvvisamente smette di parlare con la sorella gemella, non le racconta più nulla e preferisce uscire e ubriacarsi piuttosto che sentire le confidenze di Cath.
Insomma, la vita al college non è per niente come se l’aspettava.

E infine si distese sul letto.
Profumava di Levi. Di caffè macinato. E di qualche altro aroma più caldo e deciso che poteva essere colonia. O sapone. O deodorante, magari. Levi si sedeva sul suo letto così spesso che le era tutto familiare. Certe volte puzzava di sigaretta o di birra, ma quella sera no.


Ma quando a poco a poco lei e Levi si avvicinano sempre di più e forse la loro non è solo una strana amicizia, ma un qualcosa di diverso, Cath capisce che non può passare sempre la sua vita dietro ad un computer a scrivere di Simon e Baz.
Quando ho finito di leggere questo romanzo ci ho messo un bel po’ ad elaborare il tutto. Mi è piaciuto tantissimo, sia chiaro. Lo stile di Rainbow Rowell è un qualcosa di così coinvolgente che inevitabilmente ti metti nei panni di Cath e pensi “cavolo, mi spii?”. Ma allo stesso tempo, per me, stavolta ci è voluto un po’ più di tempo per immedesimarmi e questa non l’ho trovata una cosa molto positiva.
Ho adorato la storia, però. Ho adorato Cath, ho adorato Levi, ho odiato Nick e, perché no, ho odiato anche Wren.

Levi invece le piaceva. E tante, anche. Le piaceva guardarlo. Le piaceva ascoltarlo… anche se a volte odiava sentirlo parlare con gli altri. Odiava il modo in cui elargiva sorrisi a chiunque incontrasse, come se non gli costasse nulla, come se le sue scorte non finissero mai. Faceva sembrare tutto così facile, lui…

Wren è forse la persona più egoista e immatura di cui io abbia mai letto. Non gli importa di niente e di nessuno per più di metà libro e alla fine cerca di fare ammenda. E no, cara, la vita non funziona così. Per la maggior parte del tempo ignora la sorella gemella, addirittura arrivano a non parlare per 3 mesi e vuole risolvere tutto con un po’ di lacrime? Ma anche no!
E Nick? Oh, che viscido e insulso essere. Convinto che il mondo giri sempre e solo intorno a lui. Non so con che coraggio Cath non l’abbia preso a sberle, l’ammiro per questo.
Levi, invece, è la perfezione. No, non sto esagerando. È la perfezione fatta a persona: tutto gentilezza e sorrisi. Me ne sono innamorata all’istante e questa cosa non è cambiata nel corso del romanzo. Anzi, me ne innamoravo sempre di più, forse alla pari di Cath.
Cath.. cosa dire di lei? L’ho amata, mi ci sono immedesimata, è stata un punto fisso per me fino alla fine. E ho amato la sua evoluzione, il cambiare la sua veduta della vita, la sua ossessione per Simon e Baz (voglio leggerlo anch’io!!).

«Mi piacciono i tuoi occhiali» proseguì Levi. «Mi piacciono le tue magliette di Simon Snow. E il fatto che tu non sorrida a tutti, perché poi, quando sorridi a me… Cather.» La baciò sulla bocca.
«Guardami.»
Lei obbedì.
«Io ti preferisco a chiunque altra.»

MA. C’è un ma. Da come ne ho parlato avrei dovuto dare a questo romanzo un cinque. E la mia valutazione non sarà cinque.
Sembrerà una cosa assurda dare un quattro e mezzo, ma è così. Perché? Perché cinque significa perfezione, e per quanto io abbia amato questo libro, non è un cinque, anche se si avvicina tantissimo.
Non mi resta che consigliarvene la lettura, perché come libro merita tantissimo!
Alla prossima. La vostra,
 




VOTO:
/5

4 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggere questo libro. Dalla tua recensione e da altre che ho letto ultimamente sembra veramente fantastico!

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  2. Assolutamente d'accordo con te, Levi è assolutamente adorabile *_* Questo libro per me è stata una sorpresa perché non avevo mai letto nulla della Rainbow!

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    1. Levi è l'amore *-*
      Se posso consigliarti, leggi Eleanor & Park,merita troppo!

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