mercoledì 12 ottobre 2016

Recensione: C'è qualcosa nei tuoi occhi - Amabile Giusti



Titolo: C'è qualcosa nei tuoi occhi
Autore: Amabile Giusti
Editore: Amazon Publishing 
Genere: Contemporary Romance
Prezzo cartaceo: 9.90
Prezzo e-book: 4.99
Data di pubblicazione: 20 Settembre 2016



Serie Tentare di non amarti:
1) Tentare di non amarti
2) C'è qualcosa nei tuoi occhi



Francisca Lopez è un angelo nero impossibile da conquistare: nel suo passato c’è dolore, violenza subìta e inflitta, c’è la delinquenza e c’è il carcere. E c’è un solo uomo, Marcus. Con lui ha condiviso la parte più oscura di sé. Ma ora Marcus se n’è andato, ha scelto di seguire Penny, la dolce ragazza dalle ciocche pastello per la quale ha deciso di cambiare vita, e Francisca deve costruirsi una nuova identità.Per farlo, sceglie Amherst, la città di Emily Dickinson, perché la poesia è stata la sua segreta ancora di salvezza. Se poi all’università il corso di poesia contemporanea è tenuto da Byron Lord, un professore giovane, seducente e con un nome decisamente profetico, affascinato dai suoi “occhi di petrolio”, la vita di Francisca può davvero sperare in una svolta.Tra i due nasce uno strano e delicato rapporto: una tenera alchimia d’amore che rischia a ogni momento di essere spazzata via dai segreti di entrambi e dalle tante fragilità di Francisca. Una storia destinata a incrociarsi con la nuova vita dell’indimenticato Marcus e della rivale Penny, in un finale dolcemente inaspettato.


Ciao ragazze! Partiamo subito con una nuova recensione. Oggi vi parlo di "C'è qualcosa nei tuoi occhi" di Amabile Giusti. Come tutti sappiamo la Giusti è un'autrice bravissima e la sua penna è qualcosa di fantastico. Aspettavamo tutti con ansia la storia di Francisca, il suo riscatto ed infine la sua possibilità di amare. L'avevamo conosciuta in "Tentare di non amarti" come la donna tutto d'un pezzo che non ha paura di nessuno, una combattente nata perché la vita le aveva messo davanti situazioni in cui l'unica cosa che poteva fare era lottare con le unghie e con i denti e, se necessario, contro tutto e tutti. Sappiamo anche che è stata in riformatorio ed ha scontato quattro anni di carcere. Ma... Come sarà la Francisca di questo libro? E soprattutto, sarà ricaduta nelle vecchie abitudini oppure starà cercando di non buttare all'aria tutto ciò che le è stato offerto? La domanda sembrerà banale ma, a seguito di una piccola riflessione, ho capito quanto sia difficile cambiare e scegliere di non rimanere nei propri schemi. Credetemi, è difficile. Voler essere migliore, ricominciare a vivere a pieno, credere sempre in se stessi... Ci vuole una forza d'animo non indifferente. 


"Non affliggerti, non chinare la testa
Ti prego non piangere
So quello che provi, anch'io
Anch'io l'ho provato
Qualcosa cambia dentro di te
E non lo sai
Andrà tutto bene, tesoro."

Il cambiamento di Francisca è innescato da un uomo, Byron Lord, il suo professore di poesia. Lei deve molto ai libri. Quando era in carcere l'unica cosa che riusciva a tirarla su di morale era la poesia. Lui è l'anomalo professore figo dai capelli lunghi e la barbetta incolta. Professore di giorno e proprietario di un locale di musica rock di notte. Ricco di famiglia, rifiuta tutto ciò che è connesso a quel mondo, soprattutto sua nonna, che (secondo me) è una megera. Ha sofferto molto anche lui, ma, a differenza di Francisca, è una sofferenza diversa, dovuta ai sensi di colpa verso la moglie morta. 
Nessuno dei due è pronto per avere una relazione. Si sentono rotti dentro, spaesati e disillusi. Sembrano forti, ma hanno bisogno di essere amati, di essere i primi per qualcuno, anche di essere presi, un abbraccio stritola ossa ma che ti fa sentire al sicuro come se niente al mondo potesse toccarti. Voi sapete come la penso. E' proprio quando non si crede più nell'amore che questo arriva. 
Io non sono una di quelle che crede nell'anima gemella, perché puoi amare tante persone prima di trovare quella con cui vuoi passare il resto della tua vita. Ma alla fine è una tua scelta, non è vero che si ama davvero solo chi è fatto per noi. Non è vero che l'amore è uno solo. Io non sono d'accordo. 

"Non fare stronzate Francisca. Non so cosa sia accaduto, ma non pensare di andartene, non lo pensare proprio. Dici che io sono un bravo insegnante. Okay, grazie. Ma anche tu sei
brava. La tua poesia... è una delle cose più belle che abbia mai letto. E tu... tu hai qualcosa, una sensibilità, un talento, un'intelligenza che... non puoi buttare al vento. Tu rimani, e basta."

L'amore arriva e finisce, e smettiamola di credere che l'amore vero non finirà mai, perché ce lo ha rifilato la Disney quando eravamo piccole. Francisca credeva di aver amato un uomo prima di Byron, Marcus, e alla fine lei capisce che probabilmente non lo aveva mai amato davvero. Ecco, su questo punto non sono proprio d'accordo. Secondo me non è vero che non l'aveva amato davvero. Secondo me l'amore che provava per lui è finito quando ha conosciuto Byron. Si è scatenato in lei qualcosa di magico e profondo che non era nei programmi. L'ha lasciata lì, spiazzata. Ci ha combattuto, l'ha rifiutato, ma come dico sempre: l'amore, quello vero, se ne frega del tuo rifiuto, ti schiaccia fino a quando non lo accetti. Pochi giri di parole, alla fine vince lui. 
E' successo questo a Francisca e Byron, niente di più, niente di meno. Si sono innamorati talmente tanto l'uno dell'altra che era impossibile non cercarsi, non mancarsi e non perdersi l'uno nell'altra. L'autrice è stata molto brava a descrivere questo. Io personalmente adoro le sue storie. Sono i suoi personaggi ma li ha inquadrati bene e gli ha dato un moto d'espressione proprio di pochi. 
Ci ha fatto capire come una persona con un passato disastroso possa uscire dal tunnel, darsi una bella svegliata e scegliere come voler continuare a vivere la propria vita. Avete presente la frase: "Ognuno è artefice del proprio destino"? E' ciò che Francisca alla fine capisce. 
Byron invece è uno di quegli uomini testardi come muli, che non demordono, che sanno quello che vogliono e proprio a causa della testardaggine a volte non lo accettano. E' il riferimento di Francisca, la sua forza e il suo coraggio, ciò di cui ha davvero bisogno. Qualcuno che costruisca invece di distruggere. E' colui che ha accettato ciò che è stata e ciò che ha fatto, senza battere ciglio. Crede che siano perfetti insieme proprio perché sa che lei è ciò che è adesso, per tutti gli sbagli che ha fatto. 
Inutile dire che questo romanzo mi ha fatto impazzire, è bellissimo e dovete assolutamente leggerlo! Non potete perdervelo e, se non avete letto neanche il primo, dovete rimediare immediatamente. 
"In due vigorose falcate la raggiunse, la abbracciò, la baciò sperando, con qualcosa più del solo cuore, qualcosa di ancora più profondo - una vera e propria radice dell'anima - che lei non lo respingesse. La strinse con forza e la sua bocca, la sua bocca cremosa, gli trasmise la sensazione di essere a casa, di appartenere per la prima volta ad un posto del mondo e che quel posto del mondo facesse pare di lui."

Ah, un'ultima cosa... Volevo l'epilogo più lungo!











VOTO:

2 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla di questa autrice ma credo proprio che devo darmi una mossa ed iniziare da qualche parte ^_^

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    1. Elyyy, te la consiglio davvero tanto!
      Ho letto tempo fa "Tentare di non amarti" e l'ho totalmente amato! Ancora non ho avuto il piacere di poter leggere "C'è qualcosa nei tuoi occhi", ma da come me ne ha parlato la mia cara Virginia è davvero un libro da non perdere *-*
      Non te ne pentirai u.u

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